IL VERTICE

Sicurezza, 75 telecamere in stazione

Rfi valuta l’installazione su richiesta del prefetto Margiacchi: possibile anche l’introduzione dei vigilantes sui treni


di Alan Conti


BOLZANO. Una selva di telecamere, l’aiuto di un servizio di sicurezza privata e il supporto degli agenti della polizia ai colleghi della Polfer. È un giro di vite deciso quello che esce dal vertice tenuto ieri al Commissariato di Governo sulla sicurezza di chi lavora sui treni come dipendente di Trenitalia (e non solo). Ne è uscito un quadro di misure piuttosto corposo anche per sorvegliare la zona della stazione: di ieri sera la notizia dell’ennesima rissa.

Saranno 75, infatti, le videocamere di un sistema che Rfi valuterà se disporre in tutta l’area ferroviaria di Bolzano. Una sorta di Grande Fratello che non perderà di vista nemmeno un centimetro di quello che accade attorno ai binari. Oltre a questo, come detto, Trenitalia ha confermato che è allo studio l’avvio di una collaborazione con un istituto di vigilanza privata per prevedere all’interno dei convogli la presenza di guardie giurate qualificate di suppporto.

Il prefetto Elisabetta Margiacchi ha poi chiesto ai responsabili di predisporre un’analisi statistica delle tratte più a rischio per organizzare mirati servizi di scorta al personale da parte degli agenti della Polfer. La polizia, dal canto suo, ha già deciso di affiancare più spesso i colleghi in attività di controllo e sorveglianza sui treni.

C’è, inoltre, una disposizione di ordine pratico. Margiacchi, infatti, ha chiesto agli uomini della polizia ferroviaria di qualificarsi e presentarsi sempre ai responsabili di Trenitalia sul treno in modo da rappresentare una sicurezza in più in caso di necessità.

Presenti al vertice tenuto a Palazzo Ducale, oltre al prefetto, anche il dirigente del compartimento Polfer di Verona-Trentino Alto Adige, i vertici delle forze dell’ordine, di Trenitalia, Rfi oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Orsa e Ugl.

La risposta, dunque, sembra all’orizzonte e sembra essere decisamente forte con gli strumenti a disposizione.













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