Sigismondi: «Basta clochard al Despar di corso Libertà»

BOLZANO. «Bisogna che, quanto prima possibile, il sindaco - o chi per lui - possa intervenire su Corso Libertà, al Despar». Lo scrive il consigliere comunale Alberto Sigismondi. «Da tempo alloggiano...



BOLZANO. «Bisogna che, quanto prima possibile, il sindaco - o chi per lui - possa intervenire su Corso Libertà, al Despar». Lo scrive il consigliere comunale Alberto Sigismondi. «Da tempo alloggiano davanti all'esercizio persone in difficoltà, dedite all'alcol. Ma se fino a qualche giorno fa si tollerava - con molto sacrificio - la loro presenza, oggi si sono superati i limiti. Sono stato chiamato da residenti per assistere di persona a ciò che succedeva. A parte il mobilio recuperato chissà dove (poltrone, sedie, mobiletti) e posto a ridosso delle vetrate del supermercato, l'intera area è diventata zona lecita a qualsiasi attività». Nell'aiuola a ridosso del marciapiedi «si espletano tutte le funzioni corporali senza il minimo pudore. A ridosso del Despar si è formata una vera e propria discarica maleodorante a cielo aperto. Non solo, ho potuto anche vedere ciò che prima o poi era ovvio accaddesse». Al passaggio di mamme e bimbi, alcuni dei nuovi padroni dell'area «si esibivano in inequivocabili atteggiamenti scabrosi. Immaginate la dura e legittima reazione dei cittadini che si trovavano a passare di là!» Ora, sarà anche vero che per intervenire servono una serie di autorizzazioni ma «altrettanto certo è che così non si può andare avanti ancora per molt». E pensare «che i bolzanini partecipano ai costi delle varie strutture anti-freddo appositamente costruite per coloro che sono in difficoltà. Possibile che non si possa intervenire? Possibile che proprio nessuno possa far tornare decorosa l'area nel rispetto dei clochard ma anche di quello dei cittadini?»













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