Skibus, a Corvara e Colfosco si paga

Il servizio è stato rinnovato, potenziato e affidato a un'azienda privata


Ezio Danieli


CORVARA. In concomitanza con l'avvio della stagione turistica invernale - impianti tutti in funzione e innevamento quasi perfetto su ogni pista - è iniziato in tutta l'Alta Badia il servizio di skibus con una novità: c'è il ticket obbligatorio per chi usa i pullman a Corvara e Colfosco. La decisione, presa dall'associazione turistica, è stata motivata con il fatto che il servizio è completamente rinnovato e potenziato rispetto alla gestione precedente, affidata alla Sad. Ora è stato affidato ad una ditta privata di Brunico con cui è stato raggiunto un accordo anche di natura finanziaria. I pullman in servizio sono quattro e fanno la spola fra Corvara e le frazioni di Pescosta e Colfosco collegando i centri abitati alle stazioni a valle degli impianti a fune. Fino all'inverno scorso ogni utente viaggiava sostanzialmente gratis visto che la tariffa veniva conteggiata nel conto dell'esercizio ricettivo dove l'utente era alloggiato. Da questa "stagione bianca" il ticket è di 5 euro per 7 giorni, di 3 euro per tre giorni e di 2 euro per una sola giornata: può essere acquistato presso gli esercizi ricettivi, le associazioni turistiche e presso gli addetti al controllo degli impianti. Il percorso degli skibus verso Pescosta prevede la partenza da Corvara e soste alla cabinovia del Col Alto, alla cabinovia del Boè, al campeggio prima di arrivare a Pescosta; in direzione di Colfosco le fermate sono previste a Costa, albergo Vittoria, in paese, in località Roenn e quindi al campeggio. Fra Colfosco e Corvara funziona anche un servizio navetta pomeridiano fino alle 19.30. In questi giorni sono entrati in servizio anche gli altri Skibus in tutto il territorio dell'Alta Badia, a cominciare da quello fra la Valle e La Villa: è giornaliero con due corse di andata e ritorno: gli uffici dell'associazjone turistica sono a disposizione per dare ulteriori informazioni. Ogni venti minuti parte ogni 20 minuti anche lo Skibus verso Sompunt e verso San Martino in Badia: serve gli utenti che intendono sciare sul Plan de Corones e che si servono dell'ovovia che parte dalla località di Piccolino. A proposito di servizi legati alla mobilità, merita di essere segnalata anche l'iniztiva della Elikos che garantisce il transfert in elicottero dall'Alta Badia all'aeroporto con un velivoli monomotore e bimotore; poi sul libriccino edito del Consorzio turistico c'è anche un'inserzione che annuncia "voli panoramici in elicottero e anche sulla Marmolada" da un rifugio della zona. Chissà cosa ne pensano in Provincia che ha vietato questo tipo di voli; e soprattutto qual'è il pensiero in proposito delle associazioni ambientalista, Mountain Wilderness in particolare, che ha sempre contestato con estrema forza e anche con una serie di ricorsi alla magistratura - la pratica dell'eliski?

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