Slot via da tutti i bar, ora le tabaccherie

Ladinser: «C’è disparità di trattamento, ne parlerò con la Provincia». Inflitte 450 multe e rimosse 650 macchinette


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «In tema di slot machine questa settimana abbiamo vinto una battaglia importante, iniziata nel dicembre 2012, ma non abbiamo vinto ancora la guerra»: il vicesindaco Klaus Ladinser commenta con soddisfazione la rimozione di tutte le “macchinette” presenti negli esercizi bolzanini, ma assicura che la partita non è chiusa. «C’è ancora disparità di trattamento tra bar e tabacchini: a questi ultimi lo Stato - commenta il vicesindaco - consente tuttora di installare le slot, anche a ridosso dei luoghi sensibili. Il Comune di Bolzano intende affrontare la questione a breve con la Provincia per cercare di capire se ci sono o meno i margini legislativi per porre sullo stesso piano bar e tabacchini. Il nostro intento resta quello di ridurre al minimo i casi di ludopatia, che hanno pesanti riflessi non solo sui giocatori ma anche sulle rispettive famiglie».

I bar controllati. A riassumere l’attività dei vigili urbani e dell’ufficio attività economiche del Comune è lo stesso vi cesindaco Ladinser. «Dal dicembre 2012 al marzo 2014 abbiamo controllato in totale 232 esercizi: in 115 le slot sono state rimosse prima del nostro arrivo, mentre in 117 casi è stata la polizia municipale ad intervenire facendo applicare la legge che regolamenta in modo chiaro la materia».

Slot rimosse & sanzioni. Il Comune, in poco meno di 15 mesi, ha rimosso 650 slot machine e ha inflitto 450 sanzioni. «Allo stato attuale delle cose - prosegue il vicesindaco - abbiamo incassato 31 mila e 700 euro». In realtà diversi esercenti devono ancora pagare la seconda o la terza sanzione, quindi è presumibile che gli introiti del Comune siano destinati ad aumentare a breve (sentenze del Tar e del Consiglio di Stato permettendo).

L’ultimo dei «furbi». Durante l’ultima tornata di controlli - erano rimasti solo sei esercizi con le macchinette in tutta la città - alla polizia municipale è stato segnalato un noto barista di Gries che, pensando di fare il furbo, aveva rimesso le slot in attesa dell’ultima verifica. E questo perché «l’ammontare della multa sarebbe stato inferiore agli incassi». I vigili hanno fatto due controlli ravvicinati e gli hanno inflitto una multa più salata.

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