Bolzano. I giardini antistanti la stazione ferroviaria continuano ad essere privilegiati da chi cerca di spacciare droga al minuto. Nelle ultime ore la Squadra Volante della Polizia ha portato a conclusione un nuovo intervento nella lotta della vendita di piccole dose nel giro di consumatori tossicodipendenti. In effetti l’altro giorno a finire in manette con l’accusa di spaccio di cocaina è stato un cittadino tunisino di 27 ann, a Bolzano con regolare permesso di soggiorno ma con precedenti specifici proprio nel settore della vendita di droga al minuto. Il giovane è stato controllato minuziosamente nel corso di un intervento preventivo disposto dalla polizia. E’ così emerso che il giovane, all’interno degli indumenti intimi, occultava un pacchetto di sigarette con 34 involucri di nylon termosaldati contenenti cocaina, per un totale di circa 10 grammi.

Lo spacciatore è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di via Dante a Bolzano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Domani mattina comparirà davanti al giudice delle indagini preliminari per la convalida dell’arresto.

Sempre per questioni legate allo spaccio di droga, ieri sono stati condannati con rito abbreviato due corrieri polacchi arrestati qualche settimana fa alla barriera autostradale di Vipiteno in due distinte operazioni. In un caso furono recuperati e sequestrati quasi 10 chili e mezzo di cocaina, nel secondo caso un paio di chili in meno. In entrambi i casi la sostanza stupefacente è risultata ad un livello di purezza piuttosto elevato con un principio attivo di poco inferiore all’80 per cento. Difesi dall’avvocato Nicola Nettis, entrambi sono riusciti ad evitare condanne pesanti. Grazie anche allo sconto di un terzo previsto dal rito , il giudice Walter Pelino ha condannato il primo imputati a sei anni e mezzo di reclusione, il secondo a sette. Il primo imputato è riuscito anche ad ottenere l’immediato ritorno in libertà in attesa che la sentenza diventi definitiva. Il legale è riuscito ad ottenere il provvedimento di revoca della custodia cautelare.

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