POLIZIA

Spaccio di metadone a Bolzano, denunciato 47enne

Durante una perquisizione in casa rinvenuti 18 flaconi illecitamente detenuti



BOLZANO. Nel corso delle ultime settimane, ricevuta una segnalazione di spaccio al dettaglio di metadone cloridrato, gli operatori dell’Unità Specializzata Antidroga e contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile della Questura di Bolzano avviavano un’attività di indagine.

Gli accertamenti portavano a ritenere che ad effettuare le vendite illecite fosse una vecchia conoscenza della Polizia di Stato, un cittadino tunisino di 47 anni con precedenti specifici, solito intrattenersi nei pressi dell’Università.

Attraverso pedinamenti ed appostamenti, veniva poi individuato l’appartamento in uso al soggetto.

Così, nella giornata di ieri, 12 giugno, i poliziotti perquisivano l’abitazione e rinvenivano, all’interno di un borsone, 18 flaconi di metadone da 20 ml illecitamente detenuti.

Va precisato che tale farmaco (inserito nella tabella 1 degli stupefacenti), analgesico potentissimo, che se assunto in dosi elevate o senza prescrizione medica può anche essere letale, viene somministrato dai Servizi per le Tossicodipendenze agli utenti che necessitano di una particolare terapia di “mantenimento”. Purtroppo però, lo stesso circola in un florido mercato “parallelo”, poiché utilizzato in sostituzione dell’eroina o degli oppiacei da chi non vuole rivolgersi alle strutture sanitarie competenti. 

Ulteriori accertamenti hanno consentito di escludere la provenienza del metadone da queste strutture e quindi si ritiene che il cittadino straniero in argomento ne sia venuto in possesso da alcuni tossicodipendenti, in cura presso i  Ser.D., per poi farne commercio illecito.













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