Sportclub, dopo le indagini piovono le dimissioni

Hanno deciso di lasciare quattro membri del direttivo e due revisori dei conti Il presidente Freund: «Siamo più decisi e compatti di prima e lo dimostreremo»


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'indagine avviata dalla Guardia di finanza e dalla Procura della repubblica sulle presunte false fatturazioni e sponsorizzazioni allo scopo di produrre soldi in nero da parte della sezione pallamano dello Sportclub Merano sta producendo i propri effetti anche all'interno della capofila, la polisportiva guidata dal presidente Karl Freund con sede in via delle Corse.

Nel giro di un mese, oltre al licenziamento del direttore dell'Scm, Manfred Unterhauser che al tempo dei fatti contestati dalla Guardia di finanza era alla guida della sezione pallamano, quattro dei membri del consiglio direttivo eletti dall'assemblea dei soci dello scorso mese di aprile si sono dimessi dall'incarico. Con loro hanno fatto i bagagli anche due dei tre membri del collegio dei revisori dei conti, sempre scelti dall'assemblea plenaria.

"Siamo in presenza – spiega il presidente dello Sportclub Merano Karl Freund – di una vicenda che rischia di incidere sulla credibilità che in tutti questi anni lo Sportclub si è guadagnato attraverso il proprio lavoro tra e per i giovani. Nel direttivo siamo tutte persone che lavorano come volontari e pertanto non me la sono sentita di frenare quelle persone che hanno deciso di lasciare dopo lo scoppio del caso delle false fatturazioni nella sezione pallamano".

Dei dodici membri eletti ad aprile restano al loro posto, oltre al presidente Karl Freund e alla vice Verena Leiter, anche Christoph Hueber, Fulvio Melle, Alexander Rieder, Norbert Spornbacher, Wilhelm Told e Walter Weger.

Hanno deciso di lasciare Walter Graffer, Georg Hager (uno dei soci Scm più fedeli ai colori bianconeri), Richard Putz e Nicole Gius. Se nelle prossime settimane arrivassero altre defezioni, il direttivo diventerebbe inefficace al punto da tornare a chiamare in causa l'assemblea dei soci, che dovrebbe rivotare il direttivo.

C'è chi però sostiene che le dimissioni non siano arrivate per protesta per quello che è emerso delle indagini, ma perché i provvedimenti presi non sarebbero stati sufficienti. La cosa più preoccupante riguarda il collegio dei revisori dei conti. Lo scoppio del caso fatture false ha provocato le dimissioni di due dei tre revisori, Markus Hager e Georg Hesse, lasciando Christian Geiser da solo in quel ruolo. "Il nostro statuto – precisa Karl Freund – prevede che l'organo di revisione possa funzionare anche con un membro solo, pertanto per ora non sarà coinvolta l'assemblea dei soci".

Il lavoro che ora attende Freund e il suo staff non è dei più facili: lavorare per dare un volto nuovo al sodalizio. Un punto e a capo, in sostanza, dopo un periodo cupo, che nel giro di un anno ha portato a vedere indagato per truffa l’ex presidente e le presunte false fatturazioni della sezione pallamano.

"Siamo più decisi e compatti di prima – spiega Freund – e lo vedrete con l'organizzazione dell'edizione 2015 delle Olimpiadi cittadine. Da giovane lo Sportclub mi ha dato tanto, con questa mia presidenza voglio restituite quanto di bene ho ricevuto e con me tutti i membri del direttivo che sono rimasti".

Entro metà agosto intanto sarà scelto il nuovo direttore, i colloqui sono in corso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità