Sportelli senza protezioni: al distretto serve la security 

Impiegati Assb minacciati dagli utenti aggressivi, guardie giurate per proteggerli Forze dell’ordine costrette a intervenire spesso. L’Azienda spenderà 12 mila euro


di Davide Pasquali


BOLZANO. Alle casse della partecipata comunale Azienda servizi sociali Bolzano costerà oltre 12 mila euro (più Iva) solo fino al 31 di ottobre. Stiamo parlando dell’incarico del servizio di sicurezza nella sede del distretto sociale Centro-Piani-Rencio: 660 ore per proteggere gli operatori Assb, visto che gli sportelli non sono dotati di adeguate protezioni.

Come si legge nella determina dirigenziale della ripartizione servizi territoriali di Assb, «l’utenza dei servizi distrettuali, a differenza di quanto accadeva negli anni passati, si presenta sempre più spesso aggressiva nei confronti degli operatori che ivi lavorano». Per tutelare la sicurezza degli operatori dal comportamento aggressivo degli utenti dei servizi distrettuali, a partire dal mese di gennaio 2018 si era provveduto a dotare a rotazione le cinque sedi distrettuali di un servizio di sicurezza, consistente nella presenza di una guardia giurata durante gli orari di apertura al pubblico in particolare del servizio ritiro delle domande di Aes (con tributi a persone in stato di bisogno economico eccetera).

La stessa misura era stata adottata con successo presso il Servizio di integrazione sociale (Casa Forni); pur non essendosi azzerati, gli interventi delle forze dell’ordine «si erano notevolmente ridotti». Il provvedimento aveva avuto un effetto positivo anche per i distretti, ottenendo una sensibile diminuzione dell’aggressività dell’utenza nei confronti degli operatori. Dall’avvio del servizio di sicurezza, si prosegue in delibera, anche nei distretti non è più stato necessario richiedere con una certa frequenza l’intervento delle forze dell’ordine. A differenza di quanto realizzato presso le varie sedi distrettuali, però, al distretto Centro - Piani - Rencio non sono state ancora innalzate le previste protezioni a tutela dei collaboratori e quindi, almeno in tale sede Assb e in caso di necessità anche a rotazione nelle altre sedi distrettuali, «il servizio va ulteriormente garantito». Motivo per cui si proroga, fino a ottobre. La sicurezza sarà garantita dalle guardie giurate di Sicuritalia Group SpA. Ma si tratta solo di una dilazione, dovuta al processo di riorganizzazione interna all’Assb, attualmente in atto, che non permette di bandire gare per lunghi periodi.













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