Ss12, lavori finiti a Salorno con un anno di ritardo

Mancano il raccordo tra vecchia e nuova Statale e il collegamento alla ciclabile Il sindaco: «Risolti i problemi con la Oberosler, inaugurazione entro settembre»


di Massimiliano Bona


SALORNO. A quanto pare questa è davvero la volta buona: la nuova Statale a Salorno, all’altezza del Doss della Forca (dove ci sono state diverse frane), sarà ultimata entro settembre con tanto di inaugurazione in pompa magna alla presenza dei vertici dell’amministrazione provinciale e comunale.

«Siamo davvero in dirittura d’arrivo -conferma il sindaco Roland Lazzeri - anche se con poco più di un anno di ritardo. Di fatto mancano solamente il raccordo tra vecchia e nuova Statale e il collegamento con la ciclabile. L’asfaltatura è stata invece integralmente completata. Se dovessi sbilanciarmi con una data direi che entro il 20 settembre dovrebbe esserci l’inaugurazione ufficiale dell’intero tratto. L’ultima parola spetta alla Provincia».

Come molti ricorderanno i lavori erano stati stoppati nei mesi scorsi in quanto il materiale utilizzato non era stato ritenuto congruo.

L’appalto prevedeva un importo a base d’asta di circa 7 milioni di euro ed era stato aggiudicato ad Oberosler Srl e Gregorbau Srl per poco più di cinque milioni e mezzo. «In base ai carotaggi effettuati dai tecnici provinciali - ricorda Lazzeri - risultava che il materiale utilizzato non era di qualità adeguata. Sono state fatte anche delle prove in laboratorio che hanno confermato le prime impressioni da parte degli esperti dell’ufficio geologia e prove materiali».

Poi la Provincia e le ditte interessate si sono messe a discutere ed hanno individuato una soluzione innovativa, con standard di qualità di livello europeo e quindi ancora più alti della norma.

«Per inciso - precisa Lazzeri - sono stati utilizzati 6 mila metri di fibre in carbonio».

La buna notizia, dunque, è che, da qualche settimana, nel cantiere sono ripresi i lavori con tecnici e operai che hanno ultimato l’asfaltatura, stanno montando i paracarri ed effettuando tutte le operazioni che, ragionevolmente entro la fine dell’estate, potrebbero fare in modo che il nuovo tratto di strada sia percorribile. Si tratta di un’opera attesa che, sebbene durante la fase di costruzione abbia subìto un’imprevista interruzione, è stata ultimata in tempi accettabili e, che, soprattutto assicurerà finalmente la percorribilità di quel tratto di strada in assoluta sicurezza.

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