Stalla e fienili distrutti dal fuoco

Cento pompieri hanno spento le fiamme in tre ore. Nessun ferito, nel rogo morte solo alcune galline


di Bruno Pileggi


CURON VENOSTA. È stato necessario l’intervento di un centinaio di vigili del fuoco, ieri mattina a Vallelunga, nel Comune di Curon Venosta, per aver ragione dell’incendio divampato intorno alle 8 nel fienile vicino a un’abitazione e ad una stalla. Le fiamme si erano presto diffuse dal fieno alla struttura in legno e al tetto della casa dove abitano i due fratelli Theiner, proprietari dell’intero complesso in località Pardöll.

L’allarme partito da un vicino, membro dei pompieri volontari di Vallelunga, ha mobilitato immediatamente i soccorsi e ha permesso ai due fratelli di mettersi al sicuro.

Sul posto, sono accorsi i pompieri di tutte le stazioni del Comune di Curon Venosta (Curon, Resia, San Valentino alla Muta), supportati dai colleghi di Malles e Burgusio e dell’Alta Venosta e da quelli del Comune austriaco di Nauders, sopraggiunti con un’autoscala.

Un’altra scala, indispensabile per irrorare d’acqua dall’alto il fienile e la stalla avvolti dal fuoco, è stata portata dai vigili del fuoco saliti da Bolzano e attrezzati anche con un’autobotte. A Pardöll sono accorse anche ambulanze da Silandro, Prato allo Stelvio (Croce bianca) e Alta Venosta, oltre ai carabinieri.

I circa cento uomini al lavoro hanno dovuto combattere per quasi tre ore per circoscrivere prima e spegnere poi le fiamme. Fienile e stalla, alla fine, hanno registrato danni che, in attesa del sopralluogo dei tecnici e di una stima più precisa e accurata, sono stati definiti gravi. Meglio è andata per l’abitazione dei fratelli Theiner, colpita solo parzialmente dalle fiamme (grazie all’intervento proprio delle squadre antincendio) e danneggiata di fatto in una sezione del tetto.

Distruggendo la stalla, il rogo è stato fatale anche per alcune galline, che né i proprietari né i soccorritori hanno avuto la possibilità di mettere in salvo. Salve, invece, ma solamente perché già al pascolo in alta montagna, le mucche dei Theiner.

E già dalla tarda mattinata di ieri, spente le fiamme e spentesi le sirene dell’allarme che aveva risvegliato di soprassalto i pochi residenti dela località Pardöll in una movimentata domenica mattina estiva, già ieri sono partite le ricostruzioni dell’accaduto e la ricerca delle possibili cause.

Con il sollievo di non dover registrare feriti e nel disappunto di raccogliere di resti degli animali bruciati e di gettare le strutture intaccate dalle fiamme e danneggiate, si è subito parlato dell’eventualità di un corto circuito. Certo comunque che si sia trattato di un incidente, una fatalità, che ha acceso in modo letteralmente esplosivo le fiamme e ha alzato un alto livello di emergenza. Grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco, la situazione è stata normalizzata in poche ore.

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