Stazione dei bus, montato il tetto  

Via Renon: è quasi finita la lunga pensilina su colonne. Si lavora alle due rotonde



BOLZANO. La stazione bus è finalmente apparsa: una lunga pensilina sorretta da una doppia fila di alte colonne contemporanee. Intorno, a destra e a sinistra, gli “stalli” per i mezzi. Dall'alto la nuova infrastruttura appare in stretto collegamento con le pensiline dei treni, poco più in là, fornendo una immagine plastica di quello che dovrà infine diventare quel luogo: un centro intermodale. In cui scendere dai binari e salire sui bus o viceversa.

Tutto all'interno di uno spazio protetto in cui, nella sua parte sud, a fianco del palazzo della Provincia, si sta completando l'info-point, l'edificio dei servizi e dell'amministrazione.

Il fatto che il corpo centrale della stazione bus sia ormai in fase conclusiva, conferma l'agenda predisposta per il trasloco dei mezzi da via Perathoner in via Renon. Previsto per la fine del mese, inizi di ottobre, consentirà lo spostamento senza soluzione di continuità dalla vecchia alla nuova sede di tutti gli impianti.

Nel frattempo, la deviazione della circolazione all'interno dell'areale ferroviaria sta consentendo la costruzione delle due rotonde stradali che dovranno smistare il traffico dei mezzi in entrata e in uscita dall'area della stazione. Le rotonde sono in fase di completamento all'inizio di via Renon, subito dopo il piazzale della Stazione e poco prima della stazione a valle della funivia del Renon. Inoltre, all'altezza delle intersecazioni delle vie che accedono in via Renon dal centro storico, sarà predisposta una aiuola spartitraffico in grado di consentire in sicurezza l'immissione delle auto e la predisposizione delle segnalazioni stradali necessarie. Tempo un paio di settimane, dunque, i bus altoatesini entreranno e usciranno accanto alla stazione dei treni liberando l'area di via Perathoner. Qui, una volta smantellata la struttura, verrà edificato il “Waltherpark”, quel complesso di edifici commerciali ed alberghieri che costituisce il “pru” la riqualificazione pubblico-privata decisa in base agli accordi tra René Benko e il Comune di Bolzano. In ottobre dunque, la prima rivoluzione urbana sarà conclusa, in attesa di avviare i grandi cantieri centrali in via Alto Adige. (p.c.)















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