Stop a divisioni: spazi aperti e combinabili 

La scuola primaria e la secondaria di primo grado presenteranno, al di là della diversa dimensione, un analogo layout funzionale. 16 classi normali; 3 laboratori (scienze naturali, arte,...



La scuola primaria e la secondaria di primo grado presenteranno, al di là della diversa dimensione, un analogo layout funzionale. 16 classi normali; 3 laboratori (scienze naturali, arte, tecnica+depositi); 2 aule per alunni con bisogni speciali. Le aule saranno disposte sui lati lunghi dell'edificio, con la possibilità di porre la sezione tedesca da un lato e quella italiana dall'altro, oppure disponendo le aule a coppie in base all'anno di corso. Le stesse aule si affacceranno su un grande spazio centrale, cuore didattico della scuola. Scomparirà la tradizionale separazione tra spazi di circolazione e per la didattica. Tutto l'insieme formerà un concatenarsi di spazi per l'apprendimento, suddivisibile e combinabile tramite arredi e pareti mobili. Un'ampia vetrata permetterà il controllo dell'aula e delle attività dei gruppi di lavoro che si svolgeranno negli spazi comuni. Le aule si protenderanno all'esterno grazie a delle terrazze continue che cingono l'intero edificio. Le terrazze permetteranno a loro volta di estendere all'aperto l'attività didattica svolta in classe, mentre in corrispondenza dello spazio centrale ci saranno occasioni di svago e socializzazione. Le aule saranno illuminate da ampie vetrate aperte sulle terrazze esterne; queste ultime offriranno una efficace protezione dalla radiazione solare, consentendo comunque il soleggiamento invernale degli spazi interni. L'ambito nel quale troverà forma ed espressione il concetto pedagogico proposto è sicuramente quello costituito dagli spazi per l'apprendimento individuale. Gli spazi tra le aule diventeranno luoghi per forme di apprendimento ampliate, basate sullo studio autogestito e la responsabilizzazione dello studente.













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