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Stop alle code: anche in A22 avvisi per deviare il traffico 

Mobilità. Piano combinato del Comune per l’emergenza via Renon- turisti -ponte Loreto  Vigili, parcheggio Siberia ai Piani e display in autostrada per sconsigliare l’uscita Bolzano Nord



BOLZANO. Non c’è solo via Renon nel mirino della nuova bozza programmatica per contrastare le code nell’asse Rencio-piazza Verdi. Stefano Fattor lamenta ritardi a cascata per i bus che in quei 200 metri accumulano fino a 20 minuti; i commercianti del centro minacciano azioni se solo si penserà di chiudere quel tratto ma la realtà è questa: tempo qualche settimana lì si concentreranno tante criticità da far accapponare la pelle.

Nell’ordine: ci sono gli imbuti quotidiani tra funivia del Renon e stazione, code sulla rotonda di immissione ai garage di piazza Walther, lavori su ponte Loreto con sensi unici da qui all’autunno, scavi programmati in via Garibaldi per via della posa di tubature e infine i lavori sulla ferrovia a nord che, come l’altra volta, faranno affluire non più treni ma autobus sostitutivi nello stesso quadrante. Inoltre, l’avvio della stagione turistica. «Qualcosa si dovrà fare» preannuncia l’assessore alla viabilità. Che è stato molto sotto pressione in queste settimane da parte della stessa Sasa che registra problemi sulla regolarità delle sue corse. Tra breve, arriverà in giunta la proposta. Che è frutto, anche, della lunga analisi dei flussi compiuta dalla task force del consulente Stefano Ciurnelli in piazza Stazione. Tra gli stessi componenti della giunta, tuttavia, sono emerse recentemente delle perplessità intorno alle ipotesi più radicali (chiusure temporanee o deviazioni), soprattutto da parte degli assessori più sensibili alle istanze dei commercianti dei Portici.

Dunque che accadrà? Quello che sta configurandosi è uno schema di integrazione tra le attività dei vigili e quelle della A22. Con questa possibile sinergia: i vigili saranno posizionati come di consueto, nei giorni critici, agli ingressi dei ponti Campiglio e Virgolo, per deviare materialmente i flussi una volta comunicato loro il riempimento dei parcheggi. Ma, ecco la novità, dovrebbe intervenire anche l’autostrada con l’attivazione di segnalazioni luminose poco prima del casello di Bolzano nord e anche in precedenza, con l’avviso che la situazione viabilistica del capoluogo dopo quella uscita è critica e dunque si consiglia la prosecuzione verso Bolzano sud, dove ad attendere le auto, soprattutto dei visitatori, sono pronti i parcheggi in zona. Con annessi bus per il centro. La soluzione intermedia consiste nel riattivare in anticipo sulle solite scadenze (i mercatini ) l’area Siberia, quel vasto spazio di possibile stazionamento mezzi al limitare dei Piani. Ma lo stesso ha già risposto: «L’area Siberia è un buon supporto ma i suoi spazi non la fanno ritenere soluzione risolutiva se presa senza altre…». Così, intorno a questa triangolazione (vigili ai ponti ma anche pannelli in A22 e riuso della Siberia) si sta delineando la strategia di contrasto alle emergenze delle prossime settimane estive. Sarà comunque una regia complessa.

E attivata, nel caso, per la prima volta. L’alternativa , anche secondo il sindaco, «è farsi piovere addosso i problemi - come ha detto l’altro giorno Renzo Caramaschi- senza fare nulla». Perchè per fare realmente qualcosa bisognerà attendere le reali alternative: le grandi opere a Bolzano sud e le circonvallazioni. Prima, si dovrà andare solo di fantasia. P.CA.

 













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