BOLZANO. Nessuno, in fondo, si è stupito più di tanto quando Instagram ha sorpassato Twitter: che avesse fatto il botto, era ormai sotto gli occhi di tutti i suoi fan. Un sorpasso prodigioso, traguardo tagliato poco prima di compiere due anni di vita. Le cifre parlano di oltre cento milioni di iscritti e di 7,3 milioni di utenti quotidiani rispetto ai 6,9 milioni di Twitter. La passione per la foto, la sua unica e autentica chiave di lettura. Questo, almeno, sino a qualche tempo fa. Perché per “inseguire” il successo di Vine, video di sei secondi appena che girano di continuo in “loop”, Instagram ha sfoderato nelle settimane scorse la sua nuova arma: la possibilità di «postare» anche video, 15 secondi al massimo. E da pochi giorni è diventato possibile anche caricare video dal “rullino” del proprio tablet o smartphone. Dunque, filmati d’archivio. Primo tra i quotidiani locali del Gruppo Espresso, il nostro giornale ha creato una comunità in crescita continua, che già viaggia verso i 500 iscritti: persone appassionate di fotografia che seguono Altoadigeweb, questo il nostro “nome utente” su Instagram.

Cosa facciamo, è presto detto: pubblichiamo le nostre foto più belle, una selezione delle immagini che ci vengono inviate ogni giorno via e-mail dai nostri lettori e un’ulteriore selezione tra le foto pubblicate da chi ci segue su IG.

Coloro che sono presenti sul social network non devono fare altro che collegarsi al nostro account Altoadigeweb e cliccare su “segui”. Gli utenti che desiderino segnalarci una propria foto che ritengono degna di pubblicazione possono taggarla come Altoadigeweb (alla voce “Aggiungi persone”) oppure indicare @altoadigeweb nel campo riservato ai commenti. Per chi volesse vedere le foto anche senza iscrizione a Instagram, ecco la novità: basta andare su www.altoadige.it e cliccare sul riquadro della relativa notizia nella sezione «Primo piano» per accedere alle ultime 60 foto pubblicate. Ciascuna immagine può poi essere condivisa: passando il cursore sul lato basso della foto appaiono quattro bottoni di “sharing”: facebook, twitter, google+ e tumblr.

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