Su internet annunci truffa ai danni dei disoccupati edili: l’allarme della Cgil

Offerte di lavoro nel settore delle costruzioni in Alto Adige con richiesta di pagamento per “iscrizioni” da 37 euro. Ma le ditte sono fallite



BOLZANO. «Il momento di crisi occupazionale che stiamo attraversando per soggetti senza scrupoli si può anche trasformare in opportunità a discapito di persone in difficoltà». Questo è quanto afferma il segretario generale del settore costruzioni della Cgil/Agb, Stefano Parrichini, che mette in guardia da una truffa ai danni di lavoratori edili. «Negli ultimi giorni - continua il segretario - abbiamo ricevuto numerose telefonate da parte di lavoratori edili in cerca di occupazione.

Le persone ci hanno contattato per chiederci informazioni su presunte ditte dell'Alto Adige che, attraverso siti internet, offrivano occupazione all'estero, previo un versamento di 37 euro, che comunque sarebbe dovuto avvenire prima dell'assunzione per supportare spese non meglio specificate».

«Da nostri controlli - spiega Parrichini - abbiamo constatato che le diverse ditte che offrivano lavoro non risultavano iscritte, anzi qualcuna era già fallita, mentre altre erano in liquidazione o comunque non più attive. Dopo aver appurato che una volta effettuati i bonifici nessuno rispondeva più al numero di telefono di riferimento, abbiamo deciso di segnalare la situazione alla Guardia di Finanza e alla Polizia Postale».













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