Supermercati: Bolzano più economica di Trento

Nella classifica di Altroconsumo, il capoluogo altoatesino è 18esimo in Italia Si spendono 6.234 euro a famiglia l’anno contro i 6.406 dei nostri “vicini”


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Sono almeno due i dati salienti dell’inchiesta sulla grande distribuzione realizzata da «Altroconsumo»: innanzitutto che Bolzano è più conveniente di Trento, tanto che una famiglia nel capoluogo altoatesino spende 6234 euro l’anno per fare la spesa (contro i 6.406 dei “vicini” a sud di Salorno), e in secondo luogo che a vincere il testa a testa per il supermercato più conveniente è stato il Poli di via Galvani che ha preceduto di qualche punto l’Interspar di via Buozzi (che in passato l’aveva spuntata in più di un’occasione). Nella classifica (che riportiamo a lato) i punti vendita più convenienti sono quelli che più si avvicinano a quota 100.

L’inchiesta. L’inchiesta su super, iper e hard discount di «Altroconsumo» fornisce anche quest’anno un’istantanea dettagliata: 1.031.562 prezzi rilevati su 108 categorie merceologiche, 909 punti vendita passati al setaccio. Nel confronto tra regioni il Veneto emerge come il territorio dove la concorrenza gioca un ruolo virtuoso ed efficace per le tasche del consumatore. Su un carrello di spesa fatto di prodotti di marca è Treviso a risultare la città più conveniente, tra tutte le 68 della classifica, con una spesa di 5.876 euro a famiglia l’anno. Bolzano, comunque, ha fatto la sua onesta fugura classificandosi al diciottesimo posto contro il quarantesimo di Trento. Territorio altrettanto dinamico la Toscana, con Firenze e Pistoia al secondo e terzo posto. Altra regione dove si spende meno che nella media italiana per l’acquisto dei prodotti nei super e iper è il Piemonte, con Cuneo e Asti al quarto e quinto posto. Anche Umbria e Puglia offrono a chi fa la spesa e punta alla marca possibilità di risparmio tutt’altro che trascurabili.

I punti vendita più convenienti.

La parte più interessante di questa rilevazione è probabilmente quella che riguarda i singoli punti vendita. A Bolzano a vincere, con un margine di otto punti, è l’ipermercato Poli di via Galvani (106), seguito a ruota dall’Interspar di via Buozzi (114). Il podio è completato, poi, dall’Eurospar di via Roma (117). Ai piedi del podio c’è poi un pari merito tra l’Eurospar di via Galiel e i Poli di via del Ronco, via Resia e Corso Italia (tutti fermi a quota 118). Per quanto riguarda Trento a vincere è stato l’outsider Pam con 113 punti mentre il Poli di via Maccani, l’Eurospar di via Verona, l’Orvea di via San Pio X e il Poli di via Brennero si contendono la seconda piazza con 117 punti.

I consigli utili. Secondo «Altroconsumo», in linea di massima, è il nostro impulso a condizionare la spesa (e il conto alla cassa). Ecco, allora, la necessità di seguire alcuni consigli utili: «Bisogna stilare una lista della spesa e attenersi a quella; non bisognerebbe farsi abbagliare dalle offerte; è utile comprare i prodotti in offerta se rientrano nella lista o se sono particolarmente convenienti rispetto alla spesa abituale; per i beni deperibili il risparmio consiste anche nel comprare solo ciò che si è sicuri di consumare per tempo; è utile fare la scorta di prodotti in offerta ma solo se si tratta di articoli che vengono consumati con regolarità e non sono deperibili; bisogna, infine, confrontare i prezzi al chilo o al litro, non a confezione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità