Svelata a Bolzano la sorte di Ramses III

Indagini scientifiche spiegano l’esito della congiura dell’harem contro il faraone dell’Antico Egitto



Sembrava uno degli enigmi della storia destinati a rimanere insoluti, il mistero è ora invece risolto. Ramses III salì sul trono dell’Antico Egitto nel 1188 a. C., al 32esimo anno della sua reggenza trovò la morte.

Un documento conservato a Torino, il cosiddetto Papiro Giuridico di Torino, descrive una congiura ordita contro di lui, con l’obiettivo di rovesciare il trono. Accusati di esserne autori furono la sua concubina Tiye insieme al figlio.

L’intrigo conosciuto come “la congiura dell’harem” ebbe successo? E il faraone ne fu vittima? Analisi TAC e studi genetici condotti da un team di ricerca guidato dall’egittologo Zahi Hawass e dal paleopatologo Albert Zink chiariscono ora le circostanze della morte del faraone e danno una possibile identificazione di suo figlio Pentawer, implicato nella congiura.

L’équipe di ricercatori commenta i risultati dello studio in una conferenza stampa all’Accademia Europea di Bolzano (EURAC).

Lo studio sarà pubblicato sulla prestigiosa rivista British Medical Journal nell’edizione online di lunedì, 17 dicembre. E lunedì, conferenza stampa a Bolzano con Werner Stuflesser, presidente EURAC; Zahi Hawass, egittologo, ex- Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie (se a causa della situazione politica il dott. Hawass non potrà lasciare l’Egitto, parteciperà in videoconferenza dal Cairo); Albert Zink, paleopatologo, Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC e Carsten Pusch, esperto di genetica molecolare, Università di Tübingen













Altre notizie

Attualità