Svincolo Mebo a Sinigo, 25 mila passaggi al giorno

E quasi 10 mila autoveicoli (500 camion) transitano giornalmente per Maia Alta Numeri elevati nonostante funzioni una parte della circonvallazione nord-ovest


di Giuseppe Rossi ; di Giuseppe Rossi


MERANO. Oltre 36 mila autovetture ogni giorno risalgono la valle dell'Adige percorrendo la superstrada Mebo per fermarsi nei paesi tra Merano e Bolzano, per uscire in riva al Passirio o per proseguire verso la val Venosta. E il numero degli automobilisti che continuano a usare l'auto, nonostante il sensibile miglioramento del servizio ferroviario, tra Malles e Bolzano, continua a crescere, anche se non con percentuali notevoli.

Rispetto all'anno prima i rilievi dell'Astat riferiti al 2013, l'istituto di statistica provinciale, si parla di un incremento dell'1 per cento. Il dato è contenuto in una pubblicazione che fornisce un quadro di tutto il trasporto in Alto Adige, da quello pubblico per i passeggeri a quello privato per le merci, senza escludere il trasporto a fune. Di quei 36 mila veicoli che transitano in media ogni giorno per il punto di rilievo di Frangarto, 25 mila transitato anche in prossimità dell'uscita Mebo di Sinigo. Una enormità, se si pensa che i motivi che hanno portato alla progettazione della circonvallazione nord-ovest da duecento milioni di euro, per ora realizzata fino alla stazione, sono principalmente legati al traffico che attraversa Maia Alta, un traffico medio di 9.770 automezzi al giorno, per la maggior parte (9.300 unità) autovetture e in minore camion (circa 500). Verso la zona industriale di Lana escono in media ogni giorno 13.600 mezzi.

Impressionanti sono invece i numeri legati al trasporto pubblico. Alla stazione di Merano in un anno sono state registrate 843 mila obliterazioni, il 10% dell'intero trasporto ferroviario provinciale. I numeri crescono ancora se si sale sugli autobus.

Nei percorsi cittadini della Sasa sono state registrare 2,62 milioni di obliterazioni, tra trazionali, Abo+ e Alto Adige pass. Altri 2,3 milioni di passeggeri sono stati caricati sugli autobus che collegano Lana con Merano e Lana con i dintorni. Resta il fatto che a Merano per il servizio di trasporto pubblico molto c'è ancora da fare, sia in termini di velocizzare i percorsi, con l'introduzione di corsie preferenziali da anni chieste dalla Sasa, sia con la riorganizzazione delle linee e collegando quelle parti della città che oggi sono sotto servite.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità