Tagli al bilancio, convocati gli “stati generali” 

La seduta. Martedì la giunta incontrerà sindacati, imprenditori e categorie economiche per discutere i nuovi indirizzi sul budget provinciale Gli obiettivi: svolta sostenibile e garantire il welfare nonostante l’invecchiamento della popolazione. Presentazione di ogni assessore



Bolzano. Martedì a Palazzo Widmann sono convocati gli «stati generali» sulla svolta «sostenibile» con cui la giunta Kompatscher intende segnare la legislatura. Ogni anno il presidente della Provincia incontra le parti sociali per discutere la manovra di bilancio. Quello di martedì sarà un appuntamento diverso. Tutta la giunta provinciale si confronterà con sindacati, Assoimprenditori, Apa, Cna, Bauernbund e le altre associazioni di categoria sulle scelte per i prossimi anni. È il passo successivo alla clausura di giunta del 3 maggio a Carezza, da cui era uscito l’impegno sulle politiche dei prossimi anni. «Ogni scelta verrà valutata sotto il profilo della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Perché è giusto così. I ragazzi si mobilitano, ma ognuno di noi deve partecipare al cambiamento», aveva annunciato Kompatscher. Sullo sfondo ci sono i conti da tenere in ordine. Il bilancio è solido e continuerà ad esserlo, è il ragionamento della giunta, ma l’invecchiamento della popolazione comporterà un aumento delle spese sanitarie e di assistenza. Ecco perché il bilancio andrà ripensato, sacrificando ciò che si può sacrificare e impostando ogni scelta sotto il profilo della sostenibilità. Kompatscher assicura: «Non annunceremo lacrime e sangue. Questa svolta può essere una opportunità». Scontate le obiezioni di categorie che temono un taglio al sistema dei contributi. La seduta di martedì è stata pensata proprio per mettere sul tavolo tutto, proposte e obiezioni. La giunta vuole fare passare il messaggio: le scelte non sono calate dall’alto. La risposta spetta alle associazioni e ai sindacati. L’incontro è stato organizzato prevedendo un intervento di pochi minuti da parte di ogni assessore per la presentazione degli obiettivi della legislatura. Poi si aprirà il microfono alle repliche e alle proposte delle parti sociali. «Ci interessa condividere la svolta sulla sostenibilità. Voglio dare un indirizzo forte a questo secondo mandato», così Kompatscher. Alcuni settori verranno finanziati meno, su altri si spenderà di più, ma senza dare per scontato nulla, «vogliamo fare una revisione generale», era stato l’annuncio a Carezza. Sono state elencate 50 azioni, tra cui le misure fiscali per incentivare un aumento degli stipendi nel settore privato e la previdenza sanitaria integrativa, per rendere sostenibile anche in futuro l’assistenza ai non autosufficienti.













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