Tassista violento, la Cgil attacca la commissione

Pavanello: «Verdetto ridicolo: siamo stufe di sopportare le frustrazioni maschili» Oggi alle 17.30 in stazione la manifestazione di solidarietà alla donna aggredita


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Il sostituto procuratore Axel Bisignano ha delegato alla polizia l’interrogatorio di Armando Sacco Zaut, il tassista accusato di aver aggredito a ponte Palermo una biologa keniota. Ci vorranno, dunque, alcuni giorni per conoscere la sua versione dei fatti. Fino a ieri i legali dell’indagato, Alberto Valenti e Andreas Tscholl, hanno scelto la linea della prudenza. Niente conferenze stampa, almeno per adesso. «Forse già oggi avremo però novità importanti da comunicare», commenta Tscholl.

La rabbia delle donne Cgil. Nel frattempo ieri è arrivato un durissimo comunicato delle donne della Cgil, che criticano l’operato della commissione comunale che non ha sospeso, nemmeno a titolo precauzionale, la licenza del tassista coinvolto nell’inchiesta. «Non vogliamo processi sommari - precisa Doriana Pavanello - ma dalle istituzioni ci attendevamo un segnale. Chi ha deciso di lasciare il tassista al proprio posto ha delle pesanti responsabilità. Fuori o dentro le mura di casa le donne sono sempre più soggette a essere i capri espiatori delle frustrazioni maschili e siamo sbigottiti dalla decisione della Commissione di non sospendere la licenza al tassista violento. Si è preferito voltare la faccia dall’altra parte nonostante una registrazione audio che dimostrava la violenza verbale e di fatto del taxista».

Le donne, secondo la Cgil, dopo la decisione della commissione taxi, si sentono ancora meno sicure. «Episodi di questo tipo generano allarme e maggiori insicurezze nella popolazione femminile che si sente colpita da una situazione in cui la propria incolumità è messa in discussione e non garantita neppure da un servizio di trasporto pubblico. Non accettiamo di essere limitate nella nostra libertà di movimento, di essere messe in soggezione o di essere considerate soggetti deboli sui quali poter sfogare impunemente la propria rabbia».

La manifestazione. Donne e uomini manifesteranno oggi pomeriggio (dalle 17.30 in poi) davanti alla stazione (area taxi) per dire no alla violenza contro le donne. È un’iniziativa lanciata da Wally Rungger, ex consigliera dei Verdi. Sono già decine le adesioni pervenute, sia da privati cittadini che da numerose associazioni.

La lettera aperta del Ctcu. Ieri nel frattempo Agostino Accarrino, presidente del Ctcu, e il direttore Walther Andreaus hanno inviato una lettera aperta al sindaco Caramaschi nella quale spiegano di essere disposti a rientrare nella commissione taxi «solo se la composizione sarà paritaria. I rappresentanti dei tassisti non possono essere infatti superiori a quelli degli utenti-consumatori».

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