Tavoli all'aperto: stangata sui bar del Centro

Non solo piazza Walther, gli aumenti dei canoni Cosap andranno a colpire tutto il centro e non solo. E i ritocchi non si fermeranno al 2012, ma saliranno anche nel 2014



BOLZANO. Non solo piazza Walther, gli aumenti dei canoni Cosap andranno a colpire tutto il centro e non solo. E i ritocchi non si fermeranno al 2012, ma saliranno anche nel 2014 e nel 2015. Così ha deciso il Comune. Il Comune ha appena modificato il regolamento sui chioschi e i tavoli all'aperto. Oggi il canone annuo si paga a seconda della zona (previste tre diverse categorie) e del tipo di attività. Il canone massimo è di 67,88 euro al metro quadro, ma nella zona 2 il canone scende a 40,16 e in quella 3 a 20,44 euro. Pagano la tariffa piena i tavolini all'aperto degli esercizi pubblici, mentre chioschi e edicole versano l'80%.

Dal prossimo anno cambierà tutto. A partire dalle zone. Molte vie del centro storico che erano comprese nella categoria 2, passeranno infatti alla fascia di costo più alta. Questo il dettaglio delle strade "promosse": via Cappuccini, via Conciapelli, piazza delle Erbe, vicolo delle Erbe, via dei Francescani, vicolo Gumer, via Isarco, vicolo Parrocchia, vicolo della Pesa, via della Rena, via della Rena e via Dr. Streiter. Spariranno anche gran parte degli sconti: i chioschi non pagheranno più l'80% ma la tariffa piena (e i chioschi con licenza di pubblico esercizio pagheranno addirittura il 150%) e anche i banchi del würstel passeranno dalla tariffa ridotta all'80% a quella maggiorata al 120%. E salirà al 120% anche la tariffa per occupazioni permanenti di pubblici esercizi come pedane o gazebi.

Piazza Walther fa storia a sé. Il nuovo regolamento introduce infatti una categoria in più, la "1-bis": piazza Walther, appunto. È questa la zona più cara della città. Se quest'anno in piazza Walther si applica ancora il canone di 67,88 euro al metro quadrato, dal 2012 si passerà a 78,10. Non basta, perché nel 2014 la tariffa sarà portata a 88,32 euro e nel 2015 a 98,54. Tutto questo considerando che si tratta di tariffa base, senza calcolare eventuali maggiorazioni dovuti al tipo di occupazione.

Il nuovo regolamento introduce anche una serie di inasprimenti. Così la penale per ritardato pagamento sale dal 30% al 50% del canone e si obbliga il concessionario a ripristinare l'area al momento in cui la si lascia nuovamente libera. In compenso, sono state inserite alcune facilitazioni: così ad esempio si potrà pagare anche tramite bonifico bancario, ma la novità più importante in questo campo è la possibilità di chiedere la rateizzazione del canone già a partire da 4.000 euro e non solo - così come avveniva fino ad ora - per somme superiori a 5.170 euro.













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