Telecamere sui semafori al Twenty e in via Trento

Le prime verranno installate a breve in via Galilei e al sottopasso per Oltrisarco Nei prossimi mesi toccherà anche ad altre strade. Nel mirino chi passa col rosso


di Davide Pasquali


BOLZANO. Telecamere contro chi passa col rosso, un comportamento scorretto e pericoloso, assai più diffuso di quanto si creda. Ha deciso di installarle il Comune su sollecitazione del comando della municipale, che evidentemente ritiene non sufficienti a debellare il fenomeno gli interventi spot dei vigili grazie alle loro fotocamere digitali. Già così si sono pizzicati cinquecento furbetti in un solo anno. Ora si avvieranno dei controlli permanenti. Le prime due “trappole” verranno installate in via Galilei, di fronte al centro commerciale Twenty, e in viale Trento. L’avvio dell’operazione è stato annunciato mercoledì in municipio alla commissione consiliare alla mobilità.

In commissione si è trattato il tema delle telecamere da posizionare sui semafori per individuare chi passa con il rosso. Inizialmente saranno due, mobili come gli speed check, in base alle esigenze riscontrate. Successivamente aumenteranno, forse già in occasione della prossima variazione di bilancio. Una sarà presso il Twenty, dato che il semaforo regola un traffico intenso con molti attraversamenti pedonali, e una in viale Trento, all’altezza del sottopasso verso via Claudia Augusta, dato che in molti passano da Oltrisarco a viale Trento utilizzando il sottopasso, nonostante ci possano transitare solo bus e taxi. Le telecamere saranno tarate in modo da avere un certo margine di intervento ed evitare l’accanimento: una serie di fotogrammi dimostrerà un attraversamento col rosso pieno, scattato da qualche secondo. I semafori con telecamera saranno contraddistinti da apposita segnaletica verticale. La commissione ha accolto con favore questa introduzione, però, con l’occasione, ha richiesto che vengano ridotti gli interventi che i vigili usano effettuare tramite appositi appostamenti nei pressi dei semafori, dotandosi di fotocamera per comminare sanzioni, dato questi interventi sembrano effettuati prevalentemente per fare cassa.













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