Terlano, installati cartelli bilingui per sette sentieri

L’Avs ha ultimato la mappatura con l’utilizzo del Gps Portato a termine un lavoro iniziato nel lontano 1989


di Massimiliano Bona


TERLANO. Duecento cartelli bilingui, ciascuno con i dati del Gps (che possono aiutare in caso di emergenza), settanta pali per una rete di passeggiate e sentieri che ora è motivo di vanto per Terlano, Vilpiano e Settequerce. «Manca solo la misurazione di pochi sentieri - spiega l'assessore comunale Laura Cagol - per la conclusione del progetto, iniziato nel 1989, ma che si era fermato a causa delle discussioni sul bilinguismo».

Il tutto a pochi chilometri da Lana, dove lo scorso anno erano stati scoperti cartelli in una sola lingua. Quello di Terlano è l'esempio positivo di cosa riesce a fare l'Avs se riesce a mettere da parte le bandiere.

Su proposta del sindaco Klaus Runer la rete dei sentieri è stata ampliata con sette percorsi, per i quali il Comune di Terlano ha assunto le spese di misurazione.

«In collaborazione con Karin Leichter del direttivo Avs - spiega Laurga Cagol - è stata elaborata la segnaletica, che poi è stata digitalizzata. La presidente della sezione Avs della Val d'Adige Luise Rauch si è fatta carico della progettazione e ha diretto i lavori con impegno ed entusiasmo. I volontari si sono dati da fare soprattutto nel fine settimana per un totale di 140 ore di lavoro, più 40 per la progettazione».

Resta ora da fare solo la misurazione di pochi sentieri tra il maso Bergjosel e il maso Oberlegar, dopodiché il lavoro potrà considerarsi davvero ultimato. Importante il contributo del Comune, della Cassa Raiffeisen, ma anche della Fondazione Cassa Risparmio. «Per consentire rilievi precisi dei sentieri l'Avs ha utilizzato il Gps e i dati raccolti sono ora a disposizione della direzione centrale dell'Alpenverein, mentre per il calcolo dei tempi di percorrenza sono state utilizzate le regole convenzionali. È fondamentale non spostare i cartelli e i pali che li reggono perché in corrispondenza di questi ultimi sono state posizionate delle tabelle con i dati del Gps, utili ai soccorritori soprattutto in caso di incidenti».

Un esempio positivo che molti si augurano possano seguire le altre sezioni altoatesine dell'Avs, perché in altri Comuni (Appiano è uno di essi) continuano ad esserci cartelli solo in tedesco. Che sono motivo di confusione (tra i turisti) e di disappunto (per i residenti).

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