Terlano, la nevicata di lunedì non penalizza gli asparagi ma il raccolto sarà in ritardo

Chi temeva che la neve primaverile potesse danneggiare il raccolto è stato smentito dai responsabili. Ma un problema c’è stato: il freddo



TERLANO - Dopo la forte nevicata di lunedì in Alto Adige, caratterizzata da neve molto pesante, bagnata, si era temuto che a pagare il conto potessero essere le coltivazioni di asparagi di Terlano, produzione di alto livello qualitativo, legata al terreno. I responsabili però tranquillizzano, i teloni di protezione hanno fatto il loro dovere, ma se ammettono che il raccolto sarà in ritardo rispetto al solito. In soldoni: il pranzo di Pasqua, in cui in Alto Adige per tradizione non mancano gli saparagi di Terlano con la salsa bolzanina e il “Bauernschinken”, il prosciutto cotto affumicato, quest’anno sfumerà. Purtroppo infatti le temperature ancora rigide unite alla Pasqua anticipata, fanno sì che gli asparagi siano un po’ in ritardo rispetto alle feste. «Ma per il 4 aprile, giornata d’inaugurazione della stagione, saranno sicuramente pronti», garantisce Georg Höller, presidente della Cantina di Terlano e responsabile del settore asparagi.













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