TERMENO. Il campeggio di Termeno si farà, sarà realizzato, vicino al “Lido”, in un area di 7.400 metri quadrati, e sarà gestito da Martin Foradori patron della Hofstätter, una delle più grandi cantine private di tutto l’Alto Adige.

La conferma è arrivata lunedì sera in consiglio comunale, quando a maggioranza, l’assemblea ha approvato il progetto proposto dallo stesso Foradori. «Dovevamo valutare tre ipotesi di campeggio - spiega il sindaco di Termeno Werner Dissertori - che erano state proposte da altrettante persone in tre luoghi diversi. I tre progetti sono stati affidati a una commissione composta da 2 rappresentanti del consiglio comunale, 2 degli enti turistici ed economici, 2 del settore agricolo e altri 2 del mondo della cultura e della protezione dell’ambiente. Volevamo che fosse una delegazione variegata, dalle molteplici competenze, e rappresentativa di buona parte della comunità.

Quest’opera, infatti, è molto importante per tutta Termeno ed è attesa da almeno 15 anni. E così - aggiunge Dissertori - i commissari, dopo aver valutato le tre proposte, hanno stilato una graduatoria e messo al primo posto il progetto di Martin Foradori. Come consiglio comunale, abbiamo deciso di approvare quanto disposto dalla commissione e dunque il campeggio si farà e sarà costruito vicino alla piscina e ai campi sportivi, a poche centinaia di metri dal centro di Termeno. Le altre proposte sono state accantonate, invece, perché ritenute poco sicure. Prevedevano, infatti, che il camping sorgesse vicino al rio di Val Inferno: un torrente che ciclicamente causa catastrofi naturali.

L’ultima, nel 1986, aveva spostato 300 mila metri quadri di fango causando, all’epoca, 15 miliardi di lire di danni. Quindi abbiamo evitato di prevedere un campeggio vicino al suo percorso. Quello che è stato scelto, invece, è il luogo ideale, poco impattante sull’ambiente, comodo e facile da raggiungere. E permetterà ai tanti turisti che transitano e si fermano nel nostro comune di sostare senza rischi e con tutti i servizi del caso». Termeno, infatti, nonostante i suoi 3.300 abitanti ha circa 170.000 pernottamenti all’anno e 1.400 posti letto, tra alberghi e pensioni, messi a disposizione dei visitatori quotidianamente.

«Il campeggio aggiungerà 70 piazzole all’offerta turistica della nostra cittadina - spiega il futuro proprietario del camping Martin Foradori - avrà un baretto/bistrot, docce, bagni e infrastrutture. Per legge dovrà avere 3 stelle, ma noi lo realizzeremo con 4 con tutti i servizi del caso». «A Foradori - aggiunge Dissertori - l’opera verrà a costare circa 1 milione di euro. E così finalmente potremo accogliere i camperisti e i roulottisti che normalmente siamo costretti a dirottare su Caldaro e Cortaccia, o sui parcheggi privati. Io, per esempio, ne ospito sempre alcuni, gratuitamente, nel posteggio del mio ristorante, a Sella. Ma è chiaro che con una struttura attrezzata e funzionale daremo un valore aggiunto al nostro territorio». Approvato il progetto e scelto il luogo dove realizzarlo, il Comune ora dovrà attendere il via libera dalla Provincia. «Ci attendiamo che passi un po’ di tempo - conclude Dissertori - ma per il 2015 contiamo di avere l’opera pronta per l’uso».

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