Terremoto in Emilia, il governatore Durnwalder: "Pronti a intervenire". Dalle 9 alle 13 trenta scosse, sentite distintamente anche a Bolzano

Epicentro di nuovo in Emilia nella zona attorno a Mirandola. I morti sono almeno 15. Durnwalder: siamo pronti a intervenire



Una scossa di magnitudo 5.8 alle 9 in punto , l’epicentro è più o meno nella stessa zona in cui vi è stato il terremoto domenica 20 maggio. La durata è stata anche molto prolòungata. Secondo l’Istituto nazionale di Fisica e Vulcanologia che rileva i terremoti questi sono i dati: magnitudo 5,8 Lat=44.85 Lon=11.09 Prof=10.2Km Prov=Modena. Evacuate molte scuole dell'Emilia. E' venuto giù il duomo di Mirandola. Crollati numerosi capannoni: la maggior parte delle vittime sono proprio operai che stavano lavorando e sono rimasti sotto le macerie.

 A Bolzano numerosissime chiamate ai vigili del fuoco e tantissima gente uscita dagli uffici e anche ragazzi portati fuori dalle aule scolastiche.

Poi, alle 13, altre due scosse fortissime di magnitudo 5,3 e 5,1.

Sale il numero dei morti in Emilia: sono almeno 15.

Tecnici del Comune di Bolzano sono impegnati in un sopralluogo nella sede del Tar dopo il terremoto delle 9. La Gerstburg è stata realizzata verso la fine del XV secolo

«L’Alto Adige è pronto ad intervenire nelle zone colpite dal terremoto di questa mattina». Lo ha detto il governatore altoatesino Luis Durnwalder dopo la seduta della giunta provinciale. Il presidente ha espresso a nome di tutta la provincia il cordoglio ai familiari delle vittime del sisma.

Come ha spiegato Durnwalder, la protezione civile potrebbe subito partire e fornire non solo supporto durante i lavori di recupero, ma anche fornendo tende ed altro equipaggiamento tecnico. «In un secondo momento valuteremo anche un aiuto materiale», ha detto. «Siamo tutti addolorati per quanto sta succedendo in Emilia, esprimiamo la solidarietà alle popolazioni colpite e siamo pronti ad inviare uomini e mezzi in qualsiasi momento».

Così il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha commentato le notizie sulla forte scossa di terremoto di questa mattina nel Nord Italia. «Appena avvertita la scossa ci siamo messi in contatto con la centrale operativa di Bologna - ha spiegato Durnwalder - mettendoci immediatamente a disposizione per ogni operazione di intervento, come già fatto per il sisma dei giorni scorsi. L’ultima volta ci era stato chiesto l’invio di due tecnici, ora la Protezione civile provinciale è pronta ad inviare tende per accogliere gli sfollati, nonchè uomini e mezzi per assistere le persone colpite dal terremoto ed effettuare altri interventi».

Il presidente si è detto «addolorato per le notizie in arrivo dall’Emilia», esprimendo la «solidarietà di tutta la Giunta provinciale alle popolazioni colpite dal sisma». La forte scossa di quest’oggi è stata avvertita anche in Alto Adige, dove non sono comunque segnalati danni a cose o persone. In mattinata, in via precauzionale, erano state evacuate tre scuole a Merano, Egna e Salorno, ma gli alunni sono potuti rientrare poco dopo negli edifici.













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