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Terza corsia A22, Widmann appoggia Ebner. Sondaggio, dite la vostra

L'assessore all'economia favorevole alla costruzione, ma nel partito ci sono resistenze


Mirco Marchiodi


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BOLZANO.
L’appello del presidente della Camera di commercio Ebner non è rimasto inascoltato. Già lunedì l’assessore all’economia e vice Obmann Thomas Widmann porterà la discussione sulla terza corsia autostradale all’attenzione del direttivo dell’Svp: «Ne abbiamo assolutamente bisogno», afferma. Ma la Bassa Atesina promette battaglia.
 L’intervista di Michl Ebner all’Alto Adige ha sollevato un polverone. La richiesta di realizzare una terza corsia autostradale fa discutere i partiti. C’è chi, come fa l’Udc con l’assessore comunale Silvano Baratta (membro anche del cda dell’A22), rivendica il merito di aver già convinto il Comune a fare pressioni in questo senso: «La scorsa estate - dice Baratta - la giunta comunale ha approvato un mio promemoria in cui si chiede che la terza corsia dinamica arrivi fino a Bolzano e non solo fino a Egna». Il concetto di terza corsia dinamica è presto spiegato: si tratta di allargare la corsia di emergenza da 2,5 a 3,5 metri e di prevedere che in casi eccezionali (ad esempio per i weekend del mercatino di Natale o Ferragosto) possa essere utilizzata anche come corsia di marcia.
 Comune di Bolzano e A22 sono d’accordo nel realizzarla, ma resta da convincere la Provincia. Ci proverà l’assessore provinciale all’economia Thomas Widmann: «Lunedì - annuncia - porterò la questione all’attenzione del direttivo dell’Svp. È essenziale che l’Alto Adige sia raggiungibile tramite una linea ferroviaria, un aeroporto e un’autostrada che funzionino. In questo senso la terza corsia dinamica fino a Bolzano è fondamentale».
 Widmann dovrà difendere questa idea dagli attacchi che arriveranno dagli esponenti della Bassa Atesina. «Siamo sempre stati contrari e anche il direttivo del partito e il consiglio provinciale si sono già espressi in questo senso», sostiene il senatore Oskar Peterlini. «Invece di pensare all’ampliamento dell’autostrada, la politica farebbe meglio a pensare all’aumento dei pedaggi per favorire il trasferimento del traffico pesante dalla strada alla rotaia». Critica anche Rosa Thaler, capogruppo Svp in consiglio regionale: «La terza corsia non risolve i problemi. Non intendiamo nemmeno discuterne e lo ribadiremo al direttivo».
 Favorevoli invece i partiti del centrodestra: «Sono anni che proponiamo la realizzazione della terza corsia, se si va oltre i temi etnici e si pensa alla crescita comune della nostra terra, c’è piena sintonia tra noi e l’Svp rappresentata dalle idee di Michl Ebner», afferma la deputata del Pdl Michaela Biancofiore. Così la Lega Nord: «Realizzare la terza corsia da Verona fino a Bolzano è fondamentale sia per rilanciare la nostra economia che per evitare di diventare un territorio bypassato dalle correnti di sviluppo dell’economia, che da sempre prediligono aree facilmente raggiungibili e ben servite. Da anni andiamo denunciando l’inadeguatezza dell’attuale struttura che è perennemente ingorgata se non bloccata, costituendo di fatto un buon motivo per scoraggiare i turisti a venire in vacanza nelle nostre vallate o le aziende ad investire sul nostro territorio».













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