viabilità 

Tram, la giunta dà il via allo studio sui costi gestionali  

BOLZANO. L’assessora all’ambiente e alla mobilità Maria Laura Lorenzini ci crede e ci credono anche il sindaco e gli altri assessori: per questo ieri hanno deciso di affidare all’ingegner Ivan...



BOLZANO. L’assessora all’ambiente e alla mobilità Maria Laura Lorenzini ci crede e ci credono anche il sindaco e gli altri assessori: per questo ieri hanno deciso di affidare all’ingegner Ivan Moroder, capo dell’Ufficio mobilità del Comune, il compito di studiare i costi di gestione del tram che dovrebbe collegare Caldaro a Bolzano, passando per l’ospedale. La spesa dovrebbe essere sostenuta anche dai Comuni di Appiano e Caldaro. La realizzazione del tram dovrebbe costare intorno ai 200 milioni di euro.

La decisione dopo che in mattinata l’ingegnere svizzero Willi Hüsler aveva illustrato la linea due che collegherebbe la stazione dei treni a via Resia.

«Si tratta di una soluzione - ha detto il sindaco Renzo Caramaschi - sicuramente affascinante, ma difficile da attuare, perché bisognerebbe spostare le tubazione che corrono sotto la sede stradale ed eliminare una serie di posti macchina. Per questo abbiamo deciso di non inseguire illusioni, ma di puntare subito su un progetto - quello del tram dall’Oltradige - che potrebbe davvero risolvere, in modo definitivo, i problemi di traffico e di inquinamento».













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