Tredici migranti fermati sul treno merci: 5 espulsi
Stavano cercando di passare il confine per raggiungere Austria e Germania Si tratta di eritrei e somali. Otto erano già stati fotosegnalati in altre città italiane
BOLZANO. Sono tredici i migranti - in prevalenza eritrei e somali - fermati ieri mattina dalla polizia ferroviaria all’altezza di Prato Isarco. Si erano nascosti all’interno di un treno merci diretto a Monaco di Baviera e contavano di superare la frontiera austriaca e tedesca bypassando i controlli predisposti dalla Questura con il contributo dei carabinieri e della Guardia di Finanza.
Dai controlli effettuati ieri in Questura otto migranti sono risultati in regola ed erano già stato fotosegnalati in altre città italiane, mentre per altri cinque è scattata l’immediata espulsione dal territorio nazionale.
Come sottolinea il questore, Lucio Carluccio, i numeri cambiano molto - di giorno in giorno - ma restano piuttosto bassi, grazie anche al contributo delle scorte trilaterali. Le prime verifiche, sistematiche, iniziano già a Verona, al punto che la maggior parte dei profughi provenienti dal Mediterraneo ha già individuato altre rotte: verso la Francia, attraverso Ventimiglia, e verso la Svizzera, da Como in direzione Chiasso.
Il Brennero è presidiato costantemente, al punto che i migranti di passaggio stanno dirottando la loro attenzione verso Prato alla Drava, frazione di San Candido, e Passo Resia. Nelle ultime settimane ci sono stati alcuni respingimenti da parte dell’Austria, ma i numeri restano sempre relativamente bassi. L’attenzione, anche sui treni merci, è sempre più alta.
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