«Troppi incidenti sullo scivolo» 

Le mamme di Parco Pompei: quel gioco non va bene per i bimbi di 3 anni, restano incastrati coi piedi



BOLZANO. «Mia figlia è rimasta incastrata con la gamba ma i piccoli di 3 anni non dovrebbero proprio salirci perchè restano incastrati di continuo con tutti e due i piedi». La mamma della bambina di 6 anni che giovedì scorso ha dovuto chiamare i vigili del fuoco per “liberare” la piccola dice che lo scivolo di Parco Pompei, in via Roen, è pericoloso. E lo stesso dicono altre mamme che hanno scritto o telefonato al giornale per evidenziare il problema. «Sono un’amica della mamma della piccola - ci scrive una signora su Facebook - ed ho il timore che la cosa venga valutata in modo superficiale. Tutti i giorni i bambini si incastrano su quell’attrezzo infernale ma per fortuna, fino a giovedì, non era mai successo nulla». Nel mirino la piattaforma - dove i piccoli poggiano i piedi - prima di scendere dallo scivolo vero e proprio. Le assi in questione sono state - infatti - progettate e fissate lasciando uno spazio di 8 - 9 centimetri l’una dall’altra provocando una situazione di pericolo in quanto il piede di un bambino può infilarsi rimanendo incastrato, esattamente come è avvenuto. La piccola si è ferita in modo lieve e la mamma non vuole che adesso, a rischiare, sia qualche altro bambino. «Mia figlia ha qualche livido, una buona dose di spavento ed una prognosi di 5 giorni. Devo dire che appena è rimasta incastrata sono subito corsa per cercare di aiutarla a “sfilare” la gamba e mi hanno aiutato altri genitori ma non ce l’abbiamo fatta. Pensavo che come è riuscita ad entrare così riuscirà ad uscire... ma non è successo. I vigili del fuoco - intervenuti dopo la chiamata - hanno svitato i bulloni delle assi e l’hanno liberato. Mi hanno detto che da soli non ci saremmo riusciti». Quindi l’ambulanza ha trasportato mamma e figlia in ospedale per tutti gli accertamenti del caso. E adesso i genitori non vogliono che altri bimbi corrano lo stesso pericolo. Intanto lo scivolo di parco Pompei resta chiuso e, dunque, non utilizzabile. L’amministrazione comunale ha disposto una serie di accertamenti sul gioco in questione e fa sapere che non sono emerse situazioni di irregolarità. Lo scivolo risulta infatti regolarmente omologato ma gli uffici comunali hanno comunque chiesto l’intervento in tempi stretti della ditta fornitrice per capire se la struttura sia stata in qualche maniera modificata da ignoti o se, in presenza di bimbi piccoli, possa effettivamente nascondere pericolose insidie derivanti dalla posizione di alcune assi in legno della passerella di accesso. In effetti le assi in questione - come già detto - sono state progettate e fissate lasciando uno spazio di 8 - 9 centimetri l’una dall’altra provocando una situazione di pericolo in quanto il piede di un bimbo può infilarsi rimanendo incastrato, esattamente come è avvenuto. E adesso i genitori chiedono che il gioco sia controllato perchè non è possibile che i loro figli rischino di farsi male visto che la piattaforma di accesso alla scivolo non è affatto sicura.













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