Trovati quattro miliari romani
Due sono del terzo secolo dopo Cristo e testimoniano l'importanza del collegamento attraverso la Pusteria
VANDOIES. In una cava di ghiaia a Vandoies di Sopra sono venuti alla luce quattro miliari di epoca romana: almeno due di essi sono databili attorno al III secolo d.C. e collocati in origine lungo l'antica via attraverso la Pusteria, che apparteneva amministrativamente alla provincia romana del Noricum.
Con questi nuovi ritrovamenti sono complessivamente 15 i miliari rinvenuti in Pusteria, più che in tutto il resto dell'Alto Adige, e documentano in maniera suggestiva la rilevanza nel III secolo d.C. di questo collegamento stradale, dove sorgevano importanti insediamenti che permettevano ai viaggiatori di trovare vitto, alloggio e cambiare gli animali da soma.
Per presentare adeguatamente questi reperti, su incarico dell'Ufficio provinciale beni architettonici è stato elaborato un nuovo progetto espositivo che verrà illustrato venerdì ai rappresentanti dei Comuni in cui sono stati rinvenuti dei miliari.