Turismo: via libera alle mountain bike sui sentieri di montagna

"Vanno create le condizioni per garantire una coesistenza ottimale tra escursionisti, ciclisti e proprietari dei terreni, che comincia dalla prudenza, dalla precedenza per i pedoni e dalla tutela di flora e fauna", ha osservato Berger



BOLZANO. Con la mediazione dell'assessore provinciale, Hans Berger, è stato siglato a Bolzano l'accordo quadro tra l'Associazione provinciale delle organizzazioni turistiche e l'Unione agricoltori che regola gli itinerari per mountain bike e che risolve una questione che si trascinava da dieci anni. ''Vanno create le condizioni per garantire una coesistenza ottimale tra escursionisti, ciclisti e proprietari dei terreni, che comincia dalla prudenza, dalla precedenza per i pedoni e dalla tutela di flora e fauna'', ha osservato Berger illustrando i termini dell'intesa raggiunta che si propone come base di riferimento per la stipula di contratti tra proprietari di fondi e operatori turistici.

Essa prevede che le organizzazioni turistiche, in qualità di enti gestori degli itinerari ciclabili, si assumano la responsabilità civile e amministrativa. Inoltre, la polizza di assicurazione comprende un'assicurazione di tutela giuridica e di responsabilità civile per i proprietari dei fondi. L'accordo attribuisce agli operatori turistici l'obbligo della manutenzione degli itinerari, compresi la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti. Stesso discorso per la segnaletica, fondamentale soprattutto nei casi in cui il tracciato venga utilizzato anche dalle macchine agricole.













Altre notizie

Attualità