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Twenty bis, partono le lettere che annunciano la chiusura

Atto dovuto da parte del Comune dopo che il Tribunale Amministrativo ha annullato sia la variante urbanistica che la concessione edilizia. L'avvocato del gruppo Podini annuncia ricorso



BOLZANO. Il Tar ha annullato, all’inizio di luglio, sia la variante urbanistica che la concessione edilizia del Twenty bis e adesso dal Comune stanno partendo le lettere di preavviso dell’avvio della procedura di chiusura. Destinatarie le aziende - negozi e ristoranti - in tutto una settantina, la cui ubicazione ricade nel cono di rischio aeroportuale.

Il Tar - al quale si erano rivolti sei anni fa i gruppi imprenditoriali concorrenti - e cioè “Iniziative Methab srl” del gruppo Tosolini assistito dall’avvocato Igor Janes e “Aspiag” con l’avvocato Guido Zago di Padova - ha dichiarato illegittime e ha annullato sia la variante urbanistica approvata dalla Provincia sia la concessione edilizia rilasciata dall’allora sindaco Luigi Spagnolli. Si tratta di atti che hanno consentito il raddoppio della superficie commerciale del Twenty.

Dieter Schramm, avvocato del gruppo Podini, sta preparando il ricorso: «Lo presenterò entro il 20 agosto. Al Consiglio di Stato chiediamo innanzitutto la sospensiva della sentenza del Tribunale amministrativo. Ormai non faccio più previsioni, ma se la sospensiva non viene concessa per un caso del genere, non so quando venga concessa: sono in ballo una settantina di attività e 600 posti di lavoro».













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