il caso

Twenty, Caramaschi: «Individuare le azioni più opportune»

Il sindaco: «Non sono valutazioni di carattere politico, ma anche da un punto di vista tecnico»



BOLZANO. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi è intervenuto sul caso "Twenty" sottolineando che: "La recente sentenza del Consiglio di Stato depositata giovedì scorso, 6 ottobre, ha respinto i ricorsi della Provincia autonoma di Bolzano e delle società Podini Holding S.p.A. / Twentyone S.r.l. contro le sentenze del Tar Sez. Autonoma di Bolzano che aveva dichiarato illegittimi gli strumenti di pianificazione urbanistica approvati nel 2013, che consentivano l'ampliamento del complesso commerciale “Twenty", individuato quale “unico centro commerciale di rilievo provinciale" previsto dalla legge provinciale dell'epoca.

"Anche la concessione edilizia rilasciata, conseguenzialmente, in attuazione ad essi è stata annullata. In questi giorni si sta procedendo sotto il profilo tecnico all'esame del contenuto della corposa sentenza per concertare successivamente con gli uffici provinciali preposti i passi conseguenti in questa pratica molto complessa che n asce da un intervento pianificatorio sovracomunale", ha fatto presente. Lo stesso sindaco ha anche sottolineato che la giunta ha nominato tra i suoi dirigenti e funzionari, una decina di tecnici tra urbanisti, avvocati ed esperti del settore commercio che nelle prossime ore s'incontreranno con i tecnici della Provincia per studiare la sentenza del Consiglio di Stato sul "Twenty" ed analizzarla sotto l'aspetto giuridico-amministrativo e commerciale.

"Le sentenze - ha detto Caramaschi - vanno applicate, ma qui si tratta di capire esattamente tempi, modalità e possibilità di intervento. Non sono valutazioni di carattere politico, ma bisogna avere quella razionalità e quella capacità di analisi da un punto di vista tecnico, che consentano poi di suggerire alla Provincia ed eventualmente anche al Comune, le azioni più opportune da intraprendere".













Altre notizie

Attualità