Ufficio Decentramento trasferito il responsabile

La figura di riferimento per le istanze dei presidenti di quartiere è stata rimossa Per ora l’assessore Genovese si fa carico del lavoro e promette una sostituzione


di Giuseppe Rossi


MERANO. Quasi avessero a disposizione una bacchetta magica, dall'altro giorno assessore comunale al personale Carmelo Genovese e segretario generale Günther Bernhart, hanno cancellato l'ufficio decentramento, la scrivania, lo sportello presso la quale tutti i presidenti dei comitati di quartiere si rivolgevano per presentare le loro istanze provenienti dalla periferia. Dall'altro ieri, faldoni e archivi a parte, che sono rimasti in gran parte al loro posto, per avere udienza in municipio per problemi legati ai quartieri bisogna rivolgersi direttamente all'assessore Carmelo Genovese o al capo di gabinetto del sindaco Ulrich Mayer. Il dipendente che fino a qualche giorno fa faceva da punto di riferimento per le problematiche del decentramento è stato trasferito, con un ordine di servizio immediatamente esecutivo disposto dal segretario generale, all'ufficio edilizia privata.

Lo smarrimento a palazzo, l'altra mattina, era palese per i tre rappresentanti dei comitati di quartiere che si erano presentati con le loro istanze, che alla fine sono state raccolte dal capo di gabinetto del sindaco.

Quali le ragioni di questa improvvisa decisione? La figura del dipendente comunale dedicato al decentramento resterà o sarà definitivamente cancellata? E soprattutto perché un tale provvedimento arriva a sei mesi dalle elezioni comunali? Le ipotesi che si fanno a palazzo sono molte, ma un po' per evidenti fantasticherie, un po' per la tutela della privacy non meritano di essere citate. Di sicuro, questo pare evidente, deve essersi rotto qualcosa nel rapporto tra l'assessore e il proprio collaboratore, al punto da preferire la chiusura dello sportello e da un momento all’altro, senza il tempo necessario ad informare gli interessati.

Una scelta però, almeno queste sono le assicurazioni che arrivano, che non è definitiva. Nei prossimi giorni l'assessore Carmelo Genovese, che in questa fase si è assunto l'onere di seguire in prima persona anche dal punto di vista operativo direttamente i quartieri e le loro richieste, comunicherà quale sarà la nuova persona di riferimento per i presidenti dei comitati e per i cittadini alle prese con problematiche della periferia da far arrivare a Palazzo.

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