Un bosco di ceramica aiuta i bimbi al Tappeiner

Concluso il progetto della fondazione Thun nel reparto di assistenza psichiatrica Creare alberi artistici nel laboratorio favorisce il recupero dei piccoli pazienti



MERANO. La fondazione Thun ha concluso il progetto "Il bosco che cresce”, frutto del laboratorio che opera, con la ceramica, a favore dei bambini nel reparto di assistenza psichiatrica nell’età evolutiva all’ospedale Tappeiner. Il laboratorio è permanente e i ragazzi al lavoro hanno realizzato una serie di splendidi alberi che sono esposti nel corridoio esterno al reparto. Ora si continuerà con altre iniziative, con il sostegno anche del Museion e con l'artista Ingrid Hopf presente ieri all’illustrazione dei progetti.

Da una decina d'anni la Fondazione Contessa Lene Thun onlus è impegnata in progetti di "terapia ricreativa" attraverso la modellazione della ceramica. Operando in diversi contesti, soprattutto nell'ambito dell’età pediatrica e giovanile negli ospedali, diventa un supporto psicologico durante il periodo di malattia. L’efficacia della terapia ricreativa come sostegno alla terapia medico farmacologica è riconosciuta scientificamente ed è l'anima dei laboratori ceramici della Fondazione. Il progetto "Il bosco che cresce" è stato presentato da varie relatrici della Fondazione e dalla responsabile del Museion: tutti d'accordo nel sostenere che il lavoro con la ceramica aiuta il recupero dei bambini.

Operando in contesti patologici e di disagio, soprattutto nei reparti di onco-ematologia pediatrica e neuropsichiatria infantile dei principali ospedali italiani, per i pazienti, la manipolazione dell’argilla agisce in due modi: regala un’immediata sensazione di benessere e divertimento e permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l autostima e la socializzazione.

La Fondazione gestisce 15 laboratori ceramici professionali all’interno degli ospedali, due attivi in Alto Adige, offrendo gratuitamente alle strutture, ai pazienti e alle loro famiglie, la possibilità di manipolare l’argilla affiancati da team formati per lo scopo.

Fondata nel 2006 da Peter Thun, la Fondazione Contessa Lene Thun è diventata Onlus nel 2008. I risultati ottenuti con il "bosco" cresciuto nel reparto dell'ospedale meranese sono positivi. Ogni ragazzo o bambino partecipante al laboratorio ha messo qualcosa di suo nei quattro alberi realizzati con cura. Lo spazio di esposizione era però ridotto e quindi il "bosco" è terminato. Ciò non significa che il progetto sia concluso: nel laboratorio dell'ospedale si continua ad operare nella manipolazione dell'argilla. I risultati non mancheranno. (e.d.)













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