Un chilometro di barriere rende più sicura la Mebo

Conclusa l’installazione lungo il tratto dall'uscita di Merano Centro a Lagundo I nuovi jersey impediscono che i veicoli imbocchino la superstrada contromano


di Ezio Danieli


MERANO. Si è concluso l'altro giorno l'intervento di posa delle barriere new jersey sul tratto di superstrada Mebo dall'uscita di Merano Centro fino a Lagundo. È stato posato un chilometro di barriere che ha reso più sicuro il tratto di superstrada, Nella prossima primavera saranno fatti i lavori per allargare le corsie di marcia che si sono un po' ristrette per fare spazio necessario ai new jersey.

La sistemazione delle barriere era stata sollecitata anche dal Comune di Lagundo, oltre che dagli automobilisti, vista la pericolosità del tratto di statale. Ed era diventata drammaticamente urgente a seguito di due incidenti mortali, uno accaduto nel giugno dello scorso anno (morì il pensionato meranese Giuseppe Bertinato) e l'ultimo nel settembre scorso, con vittima un giovane germanico.

Il Servizio Strade della Provincia si è incaricato del lavoro e ha provveduto nei giorni scorsi alla posa di mille metri di new jersey nel tratto fra l'uscita di Merano Centro e quella di Lagundo. L'opera, già completata, è costata 190 mila euro compresa l'Iva.

Ma l'intervento non è concluso. Con le nuove barriere installate si sono ridotte le dimensioni delle corsie di marcia dei veicoli. Che dovranno essere allargate. Questo intervento sarà eseguito dalla ripartizione della Provincia a partire dalla prossima primavera.

Il tratto di Mebo è dunque dai giorni scorsi più sicuro. Con i new jersey sistemati fino a Lagundo, è di fatto impossibile imboccare contromano la superstrada, come era accaduto in occasione delle due tragedie stradali dell'estate scorsa e del mese di settembre. Una barriera new jersey, il cui nome corretto sarebbe solamente barriera jersey, è un dispositivo di sicurezza modulare di calcestruzzo o plastica, utilizzata per incanalare il flusso stradale oppure per delimitare provvisoriamente un'area di cantiere, utilizzata anche in situazioni di emergenza. Il suo profilo è volto a minimizzare il danno ai veicoli in caso di contatto accidentale, mantenendo nel contempo la capacità di prevenzione dei salti alla corsia opposta e conseguente scontro frontale. Il risultato è ottenuto permettendo alle gomme del veicolo di salire sul piede a base inclinata, la cui pendenza obbliga la ruota e quindi il veicolo ad allontanarsi dalla barriera. La loro sistemazione, fra Merano Centro e Lagundo, è una garanzia di sicurezza in più.

Resta però ancora possibile imboccare la Mebo contromano, come accaduto l'estate scorsa a un furgoncino che s'era fermato poco dopo senza creare guai. La disattenzione del conducente era stata la causa principale visto che i segnali, allo svincolo di Merano Centro, sono presenti e non lasciano dubbi di sorta. A tal punto che non è previsto alcun intervento per migliorarli.













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