Un elicottero precipita, muore il pilota

Alcuni testimoni hanno visto il velivolo perdere un pezzo ed esplodere in aria. Lo guidava un austriaco di 75 anni



VANDOIES. L’hanno visto perdere quota ed esplodere in volo, disintegrarsi e cadere a pezzi in prossimità di un torrente, in alto nella valle sopra Fundres, nel Comune di Vandoies. Ieri verso le 13.30, nell’abitacolo di un piccolo elicottero è morto così Wolfgang An der Lan Hochbrunn, 75 anni, di Salisburgo. Era decollato poco prima da Bolzano, a quanto pare scelta come tappa di un viaggio iniziato in centro Italia, ed era diretto in Austria, a Salisburgo. Quello che è accaduto in brevi, tragici istanti è stato visto da alcune persone a Fundres. Il perché sia successo l’incidente è all’esame dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, che ha aperto un’inchiesta sull’incidente e ha inviato un investigatore sul posto.

Tra le possibili spiegazioni, c’è l’ipotesi di un guasto meccanico, forse al motore. Sempre secondo alcuni testimoni, il piccolo velivolo privato con numero di immatricolazione straniero avrebbe anche perso un grosso pezzo mentre si abbassava dalla quota di volo, avvicinandosi progressivamente al terreno lungo una traiettoria che segnalava un problema fuori controllo per il pilota. Dopo il distacco del pezzo, l’esplosione, ancora in aria, infine lo schianto dell’elicottero ormai distrutto in un torrente, nel fondovalle che sale oltre Fundres, non lontano dal maso Untersteiner. Il velivolo, nella caduta, ha toccato i cavi di una linea elettrica, non si sa eventualmente se prima o dopo aver manifestato il possibile problema meccanico. Almeno per ora, sembra invece escluso l’errore umano, la manovra sbagliata conclusa in modo tragico. Rottami del velivolo in un’area di 3 chilometri quadrati. Dopo che dai testimoni è partito immediatamente l’allarme, i resti dell’ultraleggero e del suo pilota sono stati ritrovati dai soccorritori in località Dun, a circa 1.400 metri di altitudine. Poche centinaia di metri più su lungo un prato ripido, corre la strada da cui sono scesi al luogo dell’impatto gli uomini del soccorso alpino di Vandoies, le squadre dei vigili del fuoco di Fundres e Vallarga, i carabinieri di Vandoies e l’equipaggio inviato dalla Croce bianca di Rio Pusteria.

Hanno potuto solo ricomporre la salma dell’uomo deceduto, dopo che i pompieri avevano provveduto a circoscrivere e spegnere il piccolo rogo innescato dai rottami caduti in fiamme tra l’erba e nel bosco. Una colonna di fumo si è allungata lungo la valle, segnalando il luogo dell’incidente. Verso le 16, l’intervento di soccorso e di recupero dei resti dell’elicottero si è concluso, lasciando sul posto tutto quello che potrà servire a stabilire precisamente i fatti e a stabilire l’effettiva causa dell’esplosione e dello schianto. Proprio per raccogliere tutti gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto e all’inchiesta dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, la zona è stata bloccata per qualche tempo agli accessi di estranei.(f.d.d.)

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