BOLZANO. È stata inaugurata l'altra mattina la terrazza verde dello storico palazzo Schgraffer, al civico 1 di piazza Walther. Solo il primo di una lunga serie di interventi green, voluti dal municipio. E che proseguiranno anche altrove in città, a partire dagli edifici comunali della Zona.

In una città con tanto verde privato ma poco verde pubblico, il municipio ha deciso di svoltare. L’idea era stata ancora dell’assessora Marialaura Lorenzini, a realizzarla compiutamente l’assessora succedutale, Chiara Rabini. Portare il verde sui tetti e sui terrazzi degli edifici comunali, per farli fruire ai dipendenti in pausa caffè o in pausa pranzo, ma anche per svolgere riunioni informali, conferenze stampa, incontri istituzionali per così dire casual.

«Si è capito con la pandemia, quanto ci sia bisogno di stare fuori, all’aperto», ha chiarito l’assessora ieri. Negli ultimi due anni, per dire, si è spesso usato il cortile interno del museo civico, per tenere riunioni di lavoro. Era spesso occupato, quasi mai un giorno libero. Era ora di trovarne altri, più comodi, più vicini agli uffici. Intanto si è cominciato da qui, ma è stato commissionato uno studio per verificare quali altri edifici cittadini possano essere riconvertiti.

Nel palazzo al civico 1 di piazza Walther è stato dunque recuperato, come luogo di lavoro o relax all'aperto, uno spazio di circa duecento metri quadrati, a lungo inutilizzato. Lo storico palazzo Schgraffer, che ai piani superiori ospita gli uffici della ripartizione amministrazione risorse finanziarie del Comune, al secondo piano, con accesso dal vano scala, dispone di un ampio terrazzo fino ad oggi praticamente mai usato.

Tale spazio è stato recentemente oggetto di un intervento di recupero e valorizzazione promosso dal servizio tecnico ambientale e progettazione del verde del Comune, anche a seguito dei lavori di sistemazione dei locali al pian terreno degli ex bar Domino e Aida promossi dall'assessorato comunale ai lavori pubblici.

Il terrazzo, così recuperato e ora destinato a luogo di lavoro o relax all'aperto, è stato presentato e informalmente inaugurato dall'assessora all'Ambiente del Comune Chiara Rabini assieme al direttore della ripartizione pianificazione e sviluppo del territorio Paolo Bellenzier, al direttore dell'ufficio tutela ambiente e territorio Renato Spazzini e al direttore dei lavori Franco Nones.

Oltre al mantenimento e alla pulizia della pavimentazione esistente, sul terrazzo sono state collocate grandi vasche/fioriere e attrezzati spazi di aggregazione con panche e tavoli per favorire attività di lavoro, ad esempio riunioni o colloqui, o semplicemente anche di pausa-lavoro. A completare l’opera, un sistema a tetto verde pensile intensivo, del verde con funzione di copri-suolo, schermature verdi per occultare la presenza di unità esterne di condizionamento e piantumazione di piccoli arbusti e alberi, oltre all'installazione di un nuovo impianto d' irrigazione a goccia e nuovi parapetti per la messa a norma. Il terrazzo ora si presenta come uno spazio accogliente, confortevole e rispettoso dell'architettura storica dell’edificio. Costo complessivo dei lavori: 78.000 euro. DA.PA.