BOLZANO

Un imprenditore bolzanino pagherà il funerale di Hamid

Un imprenditore si è offerto di sostenere tutte le spese di rimpatrio della salma del lavoratore marocchino morto lunedì 30 luglio nel deposito Sasa di Bolzano



BOLZANO. Restano ancora molti punti da chiarire prima di arrivare a una ricostruzione precisa dell’incidente in cui, lunedì sera, all’interno del deposito Sasa di via Buozzi, ha perso la vita il cinquantasettenne Hamid Idrissi Azani Hassami.

A fornire elementi fondamentali alle indagini, e dunque confermare o meno la versione del cinquantenne marocchino al volante del bus investitore, potrebbero essere le immagini raccolte dalle telecamere di sicurezza sistemate nel deposito della Sasa.

Nella serata di ieri (2 agosto), intanto, è arrivata in redazione la telefonata del titolare di agenzia di onoranze funebri che, letta sull’Alto Adige la richiesta di aiuto lanciata dal figlio di Hamid, determinato a riportare in Marocco la salma del padre, ma impreparato ad affrontare la montagna di pratiche burocratiche, s’è offerto di aiutare il venticinquenne che vive e lavora a Rabat. Anzi, a dire il vero ha promesso di fare ben più che offrire un aiuto. L’imprenditore, che ha già preso contatto con il giovane, affidatosi all’avvocato bolzanino Paolo Corti, s’è detto pronto a coprire tutte le spese di viaggio, per far arrivare in Italia il giovane, e di trasporto della salma nel paese nordafricano. 













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità