TRASPORTI

Un metrò leggero collegherà Bolzano e Merano

Progetto della Provincia per raddoppiare i binari: un treno ogni venti minuti


Ezio Danieli


 BOLZANO. Due binari fra Ponte Adige (ma si vaglia anche la prospettiva che possano partire da Terlano) e Bolzano per poter raggiungere l’obiettivo di far circolare un treno ogni venti minuti fra Bolzano e Merano, con successivo collegamento per Malles Venosta. Di fatto una metropolitana leggera. La proposta verrà fatta nel corso del prossimo mese quando l’amministratore delegato di Trenitalia - Mauro Moretti - incontrerà il presidente della Provincia Durnwalder e l’assessore alla mobilità Thomas Widmann per affrontare anche il ripristino (annunciato) dell’Eurostar da Bolzano a Roma sia pure a titolo sperimentale. Conferma Widmann: «Con l’a Moretti bisognerà verificare se Trenitalia concederà o meno in subappalto alla Provincia tutta la linea fra Bolzano e Merano. Noi puntiamo a questa concessione e proprio per questo abbiamo pronta la proposta di un secondo binario fra Ponte Adige e Bolzano con la possibilità che il raddoppio possa partire anche dalla stazione di Terlano. Con il secondo binario potrà essere garantita la circolazione di un treno ogni venti minuti sulla tratta ferroviaria fra il capoluogo altoatesino e la città del Passirio».
 Secondo l’assessore Widmann «dal punto di vista tecnico non vi sono ostacoli insormontabili per la realizzazione del secondo binario» soprattutto fra Ponte Adige ed il collegamento con la linea ferroviaria del Brennero all’altezza di Oltrisarco. Gli spazi per «allargare» la linea vi sono: dovrebbe essere sfruttata una lunga fascia di terreno agricolo a ridosso dell’attuale massicciata ferroviaria nel tratto immediatamente successivo il passaggio a livello di Ponte Adige con qualche «passaggio» complicato vista la presenza di alcuni edifici e con la necessità di procedere con una serie di espropri soprattutto di terreni coltivati. Il raddoppio del binario comporterà l’ampliamento del tratto in sopraelevata che attraversa gran parte della zona industriale e produttiva di Bolzano Sud fino all’innesto sulla linea del Brennero dove - considerati i tempi di realizzazione del raddoppio - non si dovrebbero determinare «intralci» con i convogli della Verona-Brennero visto che è prevista la realizzazione del «passante» in galleria fra Ora e Cardano per favorire soprattutto il transito dei convogli merci.
 «L’obiettivo di un cadenzamento orario di 20 minuti sulla linea ferroviaria fra Bolzano e Merano - aggiunge l’assessore Thomas Widmann - è irrinunciabile proprio per venire incontro alle esigenze dei sempre più numerosi utenti del treno. Punta anche a favorire chi si muove ogni giorno dall’Oltradige per raggiungere Bolzano e che deve fare i conti con le difficoltà ed i disagi causati dal traffico. Ecco dunque la prospettiva di potenziare i collegamenti sui binari ed anche la stazione di Ponte Adige».
 È il caso di ricordare che proprio alla stazione di Ponte Adige - nel contesto di un ampio progetto per potenziare il servizio di trasporto pubblico - la giunta provinciale ha previsto una serie di interventi con la trasformazione della stazione in un nodo di scambio fra la gomma e la rotaia. Da tempo - così è stato comunicato - è stato disdetto il contratto relativo alla sosta dei camper anche se, a quanto pare, vi sarebbero dei ricorsi contro la decisione con la conseguenza che i tempi di intervento alla stazione si sono allungati rispetto a quelle che erano le previsioni. Ma il progetto di ristrutturazione - lavori esterni (come le pensiline e i marciapiedi) hanno già portato a risultati importanti - andrà comunque avanti: fra gli spazi esterni ed interni (si pensa anche di sfruttare il sottoterra) si potrebbe arrivare fino a mille posti macchina attorno alla stazione dalla quale partirebbero poi corsie preferenziali per i pullman di linea anche verso Bolzano.













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