Bolzano. Le lamentele sono sempre più frequenti: strade e piazze, in particolare in centro storico, sono sporche.

La colpa, in molti casi, è di quei cittadini incivili che non conoscono l’uso dei cestini delle immondizie e men che meno fanno la raccolta differenziata. Al di là delle responsabilità, tocca comunque a Seab pulire.

Per questo la società di proprietà comunale ieri, nella riunione di giunta, ha presentato il nuovo servizio di lavaggio strade.

A seguito di una specifica richiesta, Seab ha verificato la fattibilità tecnica e operativa di un servizio di lavaggio delle principali piazze e vie pedonali della città.

Tale intervento scatterà ad aprile del prossimo anno e, compatibilmente con le temperature effettive, sarà ripetuto ogni due settimane nel periodo compreso tra aprile ed ottobre di ogni anno.

Per svolgere tale servizio sarà impiegato un nuovo mezzo dedicato oltre ad un autista aggiuntivo per una spesa complessiva di 77.000 euro annui.

Il progetto - è stato sottolineato ieri nel corso della consueta conferenza stampa del lunedì - interesserà praticamente tutte le zone pedonali del centro storico, frequentate ormai in tutte le stagioni, da migliaia di turisti.

«A rendere particolarmente difficile la pulizia - ha spiegato il vicesindaco Luis Walcher - è la pavimentazione: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di cubetti in mezzo ai quali c’è la sabbia. Usare i macchinari tradizionali non è possibile, perché l’acqua si porterebbe via anche la sabbia. Per questo è necessario dotarsi di un’apparecchiatura ad hoc».

Sempre per quanto riguarda Seab, ieri la giunta comunale ha approvato una proposta di modifica del Piano urbanistico comunale per la trasformazione di parte della zona per insediamenti produttivi (D2) sul Lungo Isarco sinistro prima del termovalorizzatore, dove sorgerà il nuovo centro logistico di Seab. In pratica tutti i mezzi che oggi si trovano in parte in via Lancia e in parte in una laterale di via Einstein, verrebbero trasferiti nel nuovo centro logistico.