Un semaforo per eliminare le code

L’ipotesi è allo studio perché troppi automobilisti, per evitare il traffico, non utilizzano il tunnel che porta a Bolzano


di Bruno Canali


LAIVES. Ieri mattina, alla rotatoria di via Einstein - all'ingresso sud della zona industriale di Bolzano - c'è stato l'esordio della nuova regolamentazione concordata fra i Comuni di Bolzano e Laives per cercare di risolvere il problema delle code che si formano nella galleria della variante proveniente da Laives durante l'ora di punta fra le 7 e le 8. Un vigile urbano ha dato la precedenza a chi arrivava dalla galleria e bloccato chi invece giungeva da San Giacomo.

Per Sergio Ronchetti, comandante della polizia municipale di Bolzano, ieri durante l'ora di punta non si è mai formata la colonna in uscita dal tunnel. Chi invece arrivava da San Giacomo non sembra abbia manifestato grande consenso verso questa modifica della viabilità che privilegia chi utilizza la variante in galleria. "Alla rotatoria di via Einstein - ha aggiunto Ronchetti - si registra anche un certo volume di traffico proveniente dalla parte di Merano e poi svolta verso via Galvani, strada che risulta sovrautilizzata rispetto a via Buozzi. Infine, si è anche registrato un "appesantimento" del traffico su via Claudia Augusta". Dal versante di Laives ovviamente c'è attenzione soprattutto per la situazione che si potrebbe creare dentro San Giacomo a causa del rallentamento imposto alla rotatoria di via Einstein. Per Sergio Codato, comandante della polizia municipale di Laives, ieri si è verificata un situazione "anomala" per essere lunedì, perchè qualche coda si è formata. "Però - sottolinea - occorre attendere qualche giorno per capire meglio cosa succederà con questa modifica all'ingresso della zona industriale di Bolzano, perchè serve qualche tempo per l'assestamento". Ad ogni modo, la sperimentazione è iniziata e il vigile urbano sarà presente nell'orario di punta del traffico mattutino alla rotatoria di via Einstein per un paio di settimane. Nel frattempo, fatte le valutazioni sui risultati, si vedrà anche se continuare, fino ad arrivare se necessario anche all'installazione di un semaforo che dia precedenza ai mezzi in arrivo dalla variante in galleria rispetto a quelli di San Giacomo. Queste misure sono dettate dalla constatazione che, proprio a causa degli incolonnamenti che alla mattina presto di verificavano fin dentro il tunnel della variante a causa della rotatoria di via Einstein a Bolzano, tanti automobilisti provenienti da Laives e dalla Bassa Atesina, preferivano ritornare sulla vecchia statale 12, attraversando l'abitato di San Giacomo, un comportamento che però vanifica lo stesso scopo per il quale la variante in galleria è stata realizzata: quello di liberare San Giacomo dal traffico di transito.













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