Una clinica per i malati di tumore

Brunico. Attivata all’ospedale, è stata presentata ieri: offre assistenza e sostegno a pazienti e familiari


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Le vittime del cancro sono milioni, ognuna con una storia, un problema e un decorso diverso, sia della malattia che della sua cura. In questo, anche la val Pusteria e Brunico non rappresentano certo un’eccezione e lo sanno bene sia all'ospedale del capoluogo pusterese che nelle sedi delle diverse associazioni sorte all’interno dei singoli distretti, con il proposito di offrire il maggior aiuto e sostegno possibile sia ai pazienti colpiti dal male come anche ai loro familiari, anche loro altrettanto vittime del disagio psicologico che la malattia diffonde all'interno dei nuclei familiari. In particolare, la lotta contro il male, dopo la sua scoperta, è personalizzata e diversa per ogni singolo caso, poiché dipende in massima parte dalle condizioni generali non solo di età ma anche di una serie di altri fattori, comprese le altre patologie del soggetto colpito.

Per questa ragione, dallo scorso 2 novembre, al 5°piano dell’ospedale di Brunico è stata attivata una clinica oncologica diurna con 10 poltrone per la somministrazione delle terapie e due posti letto che sono a disposizione delle e dei pazienti con un team di medici e professionisti competente e motivato guidato dalla dottoressa Ulrike Felder, con la supervisione del primario di medicina Siegfried Weger e che conta anche sulle dottoresse Marlene Notdurfter ed Evelyn Hainz.

Il personale è guidato dalla coordinatrice Margaret Rieier e conta su 8 infermiere impiegate chi a tempo intero e chi a tempo parziale. La clinica oncologica diurna di Brunico, che ovviamente come servizio opera a livello comprensoriale e la cui realizzazione era prevista dal piano di riforma sanitaria della Provincia, è stata creata nel breve giro di un anno, al quinto piano dell’ospedale di Brunico, completamente ristrutturato con una spesa di circa un milione di euro e con un'investimento di altri 500 mila euro in attrezzature mediche e nella quale una gran parte delle infermiere ha già lavorato in ambito chemioterapico. Si occupa della preparazione e dell'applicazione delle terapie indicate, che viene effettuata secondo i più elevati standard di sicurezza presso un laboratorio appositamente realizzato. Farmacisti ed assistenti tecnici di biomedicina lavorano in stretta collaborazione e sono responsabili per la corretta preparazione delle chemioterapie. Grazie poi alla minuziosa e giornaliera pulizia del reparto, un piccolo gruppo di ausiliari specializzati assicura i giusti standard igienico-sanitari per il trattamento sicuro delle e dei pazienti.

L'obiettivo dell’intero team della clinica diurna, presentata ieri ai media, all'intera struttura ospedaliera e al pubblico, è quello di garantire un’assistenza a 360° alle malate e ai malati oncologici. Persone possono e potranno sempre più anche in futuro contare su terapie adeguate nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, ma anche godere di un supporto per superare un momento della loro vita sicuramente difficile. Un’assistenza individuale, dedicata sia ai pazienti oncologici come pure ai loro familiari, può essere infatti portata avanti solo da un team interdisciplinare e motivato all'obiettivo, come quello che opera nel nuovo reparto. Il grazie, anche a nome di tutta la popolazione pusterese, è stato ribadito al nosocomio brunicense dall'assessore provinciale Martha Stocker e dal sindaco Roland Griessmair.

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