«Una coppia di veri insospettabili»

Lo stupore dell’assessore Pederzini. Stocker: «Crudele speculare sui migranti»



BOLZANO. L’assessore comunale di Brennero Giovanni Pederzini manifesta tutto il suo stupore per l’arresto di Firas Fadel, 38enne cittadino iracheno da 15 anni in Italia, che ha sposato un’altoatesina di Vipiteno (anche lei denunciata), da cui aveva avuto un figlio biondo e con gli occhi azzurri, che ha sempre ritenuto il suo orgoglio.

«Li ho incontrati decine di volte - ammette Pederzini - soprattutto per avere informazioni in tempo reale sui flussi dei migranti. Mi aggiornavano costantemente sull’attività del centro di accoglienza di Brennero e io riportavo tutto al sindaco Kompatscher. Fadel è sempre stato un punto di riferimento per i migranti in transito da queste parti, anche perché ha vissuto quell’esperienza sulla sua pelle. Poi si è sistemato in Alto Adige e ha trovato un lavoro fisso grazie a Volontarius. Qui si era costruito una nuova vita con moglie e figlio ed era difficile immaginare che potesse trarne anche un rilevante vantaggio economico. Per me è stata una brutta sorpresa. Una coppia di veri insospettabili».

L’assessore provinciale Martha Stocker, che ha sempre sottolineato l’importanza di avere una struttura di accoglienza a Brennero, si dice più che mai convinta della necessità di fare piazza pulita.

«Si tratta di un’operazione internazionale, che vede coinvolte le forze dell’ordine di Italia, Austria e Germania, segno evidente che c’era qualcosa che non andava da tempo. Ritengo doveroso fare piazza pulita di chi specula sulle spalle dei migranti, costretti a pagare sotto banco pur di oltrepassare un confine».

Stocker si dice certa che Volontarius, alla fine, si costituirà parte civile. «Diciamo che ha tutto l’interesse di farlo, anche perché altrimenti il rischio è quello di sporcare la sua immagine, frutto di anni di lavoro in prima linea al fianco dei migranti». (max.bo.)













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