Una nidiata di criceti in casa Ecco le regole da osservare

Bisogna fare attenzione: la mamma, in alcuni casi, potrebbe ucciderli I cuccioli non vanno assolutamente toccati per non disorientare la madre


di Martina Capovin


BOLZANO. Se a fare cuccioli sono i piccoli amici criceti, la questione si complica. Tutti sanno che purtroppo mamma “criceta” può arrivare a mangiare i suoi piccoli se ritiene che l’ambiente intorno a lei non sia sicuro. Spesso accade spesso se i proprietari non sono stati in grado di fornire a lei, e agli altri criceti che vivono in casa, un ambiente adatto.

Non ci vuole molto per regalare serenità ai nostri roditori: basta solo seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto, bisogna stare attenti a non far accoppiare bestioline consanguinee: i piccoli avranno molte possibilità di nascere malati e la loro mamma non ci metterà un secondo a decidere di “sbarazzarsene”. Sarebbe meglio inoltre separare a priori i maschietti dalle femminucce poiché potrebbero mettere al mondo anche una decina di cuccioli al mese, e la situazione diventerebbe ingestibile nel giro di poco tempo.

Appena nati i cuccioli - minimo due e massimo dodici - sono completamente di colore rosa, hanno gli occhietti chiusi e assolutamente non devono essere mossi da dove li deposita la mamma. Non vanno toccati per nessun motivo al mondo o perderanno il loro odore caratterizzante e la mamma non li allatterà più.

La lunghezza media di un cucciolo appena nato è tra gli uno e due centimetri. La mamma stacca da sola il “cordone ombelicale” e deposita i piccoli tutti insieme in un luogo caldo e con molto cibo. Per le prime tre settimane non cambiate niente all’interno dell’alloggio dei criceti appena nati: potreste spaventare e disorientare la madre. Subiti dopo il parto però la femmina può prendere due decisioni: se decide di tenere i cuccioli prepara una casetta accogliente in cui depositarli già da qualche giorno prima dell’evento, se invece non li vuole tenere ahimè preparatevi al peggio.

Per evitare che la neo-mamma uccida i suoi piccoli, è essenziale, per prima cosa, separare la “criceta” dal maschio. La mamma va lasciata il più tranquilla possibile con i suoi piccoli. Se avete una gabbia a grate e volete evitare le fughe quando i piccini cresceranno, ponete la gabbia in un box di plastica dura con pareti alte. Scoperchiate la gabbia lasciando solo il fondo e mettete intorno della lettiera. Integrate la dieta con germogli di soia e abbondate nella distribuzione di verdure. Fornite molta carta igienica bianca inodore e fieno così che mamma “criceta” faccia un buon giaciglio per i piccoli (mi raccomando: no al cotone).

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