BRESSANONE. Verifiche e sopralluoghi in dieci locali pubblici e controlli che hanno interessato una cinquantina di persone. Nella serata di sabato e nella successiva nottata, la polizia di Stato ha mobilitato una quindicina di agenti, che, organizzati in quattro pattuglie, hanno dato vita a un’operazione per incrementare il livello della sicurezza in città. E il bilancio dell’attività svolta nel week end parla di un turista, un uomo originario di Santo Domingo e residente a Treviso, fermato alla guida della sua auto con un tasso alcolemico di 2,5, cinque volte il limite consentito, e di una sanzione amministrativa nei confronti dei responsabili di un locale.

In questo secondo caso, spiegano i dirigenti della Questura, “abbiamo verificato che un’uscita di sicurezza dell’esercizio pubblico era ostruita da tavolini dello stesso esercizio”. L’episodio relativo al guidatore fermato con elevato tasso di alcol nel sangue è avvenuto in via Laghetti e si è concluso con il ritiro della patente di guida e con il sequestro dell’auto.

I controlli di sabato sera rientrano nel quadro di una serie di operazioni disposte dal questore con pattuglie inviate direttamente dal Ministero. L’obiettivo primario è il controllo di una serie di aree cittadine in corrispondenza di giornate e orari in cui l’attività dei locali pubblici è intensa e porta con sé un certo giro di utenti, turisti e residenti. I controlli della polizia puntano così a rafforzare la sicurezza in città, soprattutto in seguito ad alcuni episodi di microcriminalità che hanno colpito anche Bressanone.

In particolare, qualche settimana fa e proprio in un week end e in orario serale, nei pressi della stazione ferroviaria un ragazzo era stato avvicinato da alcuni giovani che l’avevano accerchiato e gli aveva portato via denaro e cellulare.

A metà dicembre, altro fine settimana movimentato lungo le vie di maggiore transito che dalla stessa stazione dei treni portano nel cuore della città. Alcuni vandali hanno danneggiato o sradicato vari cartelli della segnaletica stradale, ad esempio lungo la pista ciclabile che corre lungo viale Stazione.

I controlli condotti dalla polizia sabato sera e nella successiva nottata si sono conclusi con un bilancio non allarmante, ma hanno tra l’altro risposto alle sollecitazioni arrivate da molti residenti brissinesi, che da tempo chiedono una maggior presenza di forze dell’ordine in città nei fine settimana e in orario notturno. E le verifiche scattate l’altro ieri, e condotte in parallelo anche a Merano, si potranno ripetere.

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