Una strana stele nel greto del Talvera
Mistero sulla composizione che uno sconosciuto realizza “a puntate” vicino al ponte pedociclabile
BOLZANO. Sarà un’opera di land art, di arte del paesaggio, o un segnale, una promessa di altre incursioni? Questo si saranno chiesto, ieri, i ciclisti e i pedoni che attraversavano il ponte di legno a sud di Ponte Talvera. A venti metri dal ponticello, in direzione nord nel bel mezzo del torrente, campeggia una sorta di scultura, di stele, con una serie di sassi addossati gli uni agli altri in forma circolare, e una iscrizione verticale che dice «Alovara». A questo punto, l’altra domanda: sarà un cognome, l’inziale di un nome seguita dal cognome, una parola dal significato misterioso?
Chi ha creato questa singolare scultura, per farlo ha dovuto entrare nel bel mezzo del Talvera, probabilmente rischiando poco perché quello è uno dei punti in cui l’acqua è più bassa: non più di trenta centimetri. Altro interrogativo: il misterioso autore che ha utilizzato le pietre stesse del torrente, entrerà ancora in azione? Le probabilità sono forti, perché quella firma così vistosa su un’opera in fondo modesta, per nulla vistosa, sembra esagerata, sproporzionata. E’ come se l’”artista”avesse voluto iniziare un lavoro firmandolo in anticipo e limitandosi ad un’opera di assaggio, a una promessa di altri interventi in altri punti del Talvera.
Tenete d’occhio il fiume: nei prossimi giorni il caldo potrebbe suggerire anche ad altri di trovare refrigerio nelle acque del Talvera, approfittandone per realizzare altre “opere d’arte”. Scommettiamo?
©RIPRODUZIONE RISERVATA