Unibz prima tra i piccoli atenei
Al vertice della classifica Repubblica-Censis delle strutture private
BOLZANO. L’Università di Bolzano guida la classifica delle piccole università non statali italiane, al di sotto dei 5 mila iscritti.
È il risultato che emerge dalla guida di Repubblica sulle università. Gli atenei non statali sono stati classificati fino a 5 mila iscritti, tra 5 mila e 10 mila e oltre i 10 mila iscritti.
Tra i «piccoli» non statali la Lub-Unibz è prima, seguita dalle università di Castellanza, Aosta, Iulm di Milano, Roma Biomed., Roma Unint. Milano S. Raffaele, Roma Europea e Casamassima.
La classifica nazionale viene stilata in base al punteggio ottenuto in cinque parametri: servizi, borse e contributi, strutture, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione.
Unibz, che ha ottenuto il primo posto con una media di 102,2 punti, supera le concorrenti in tutte le categorie, con l’eccezione della comunicazione. Si va da un minimo di 66 al valore massimo di 110 punti.
L’Università di Bolzano ha ottenuto 110 punti su servizi e strutture, 108 su borse e contributi, 105 sull’internazionalizzazione e 78 sulla comunicazione. La classifica è stata redatta in base agli iscritti nell’anno accademico 2014-2015.
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