BOLZANO. «Noi siamo per la famiglia naturale cioè quella composta da una madre e da un padre», così il candidato sindaco di Bolzano della Lega Nord Carlo Vettori sul Family Day che si terrà sabato 23 gennaio a Roma e in diverse altre piazze d’Italia in contemporanea con le manifestazione di sostegno al disegno di legge Cirnnà sulle unioni civili. « Andremo a Roma, a titolo personale e non come Lega Nord- prosegue Vettori - per esprimere il nostro parere contrario al ddl sulle unioni civile e quindi andremo giù a Roma a manifestare assieme ai movimenti per la famiglia naturale al Circo Massimo dove sono previste due milioni di persone».

In particolare quello che il rappresentante della Lega contesta del decreto legge in discussione al Parlamento in questi giorni è la cosiddetta “stepchild adoption” e cioè la possibilità che all’interno della coppia omosessuale uno dei due partner possa adottare legalmente il figlio naturale dell’altro. Secondo Vettori: «Questo porterebbe confusione in particolare servirà a sdoganare l’adozione da parte delle coppie omosessuali». Duro Luigi Nevola (Lega Nord): «Noi non siamo contro nessuna categoria sociale, non è contro le persone e l’omosessualità, ma ribadiamo quello sancito dalla legge italiana che riconosce come famiglia quella costituita da un uomo e una donna. In particolare siamo contro l’articolo 5 che prevede la stepchild adoption e cioè la possibilità per le coppie omosessuali che hanno avuto un bambino ad esempio tramite l’utero in affitto, che l’uno possa adottare legalmente il figlio naturale del partner alla morte di ceste’ultimo. Questo secondo noi va ad aprire il dibattito su questi bambini che vengono “acquistati” all’estero attraverso questa pratica dell’utero in affitto, che poi da noi è illegale». Una motivazione totalmente propagandistica secondo il parlamentare di Sel Florian Kronbichler che sabato 23 gennaio sarà a Bolzano per la manifestazione a sostengo del ddl in piazza Municipio a partire dalle ore 15.00 «Io sono totalmente a favore per questi diritti civili. Io spero che il ddl vada avanti, e non mi scandalizza anche l’ipotesi di qualche modifica, l’importante è che l’Italia di metta al passo della civiltà. Tutte queste cose che si dicono per salvare la famiglia tradizionale sono delle ipocrisie, anche io sono per la famiglia, e non ritengo che l’istituzione familiare sia in crisi a causa delle unioni omosessuali. Il fatto poi che questa legge apra la porta alla pratica dell’utero in affitto è una porcata. Contro l’utero in affitto sono d’accordo, e ce la legge che lo proibisce. Queste solo le solite storie di chi diceva che il divorzio avrebbe distrutto la famiglia, o quelli che hanno detto che l’impunibilità dell’aborto sotto certe regolamentazioni sia un’incentivo agli aborti di massa, sono fandonie». (a.b.)